ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] i sostegni di lebeti in forma conica o di colonnino. di balaustra e di treppiede devono essere ricordati come oggetti di arredamento delle stanze da pranzo. I sostegni a treppiede continuano una forma nata in Siria già nella tarda Età del Bronzo ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] , G.L. Bernini, P.P. Rubens ecc.).
È da ricordare anche l’o. ebraica che, nonostante le enormi distruzioni subite, conserva notevoli arredi liturgici.
Con l’età di Luigi XIV, l’arte francese domina il gusto europeo; nel 18° sec. l’o. francese si ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] casa, dette anche peristròmata, parapetàsmata, auleae, stragula, vela e si estendeva talora anche ai capi di vestiario. Si rinvia pertanto alla voce tessuti, limitandosi qui ad alcune indicazioni particolari ...
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Archeologa (Londra 1882 - Roma 1972), assistente, in seguito (1925-50) direttrice della sezione greco-romana del Metropolitan Museum di New York. Socia straniera dei Lincei (1966). Oltre a cataloghi del [...] pubblicò opere sull'arte greca, etrusca e romana, e specialmente sulla scultura arcaica greca, sulle gemme, sulla ceramica, sull'arredamento antico; tra di esse si ricordano: Kouroi, archaic greek youths (in collab. con I. A. Richter, 1942; 3a ed ...
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Stile decorativo ispirato ai motivi propri del repertorio ornamentale di Pompei (le cui rovine iniziarono a essere progressivamente messe in luce dagli scavi archeologici a partire dalla metà del 18° sec.), [...] neoclassicismo. Tale tendenza ebbe, tra Settecento e Ottocento, un'enorme incidenza sull'arte applicata, dalla ceramica all'arredamento, dall'oreficeria al costume, e anche sull'antiquaria, intesa come fenomeno di studio e riproduzione dell'antico. ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] tempio d'Iside, chiuso fra alte mura, deve l'eccezionalità della conservazione delle sue strutture, della sua decorazione e dei suoi arredi, al restauro che se ne fece negli ultimi anni di P. a spese e cura di un adolescente, Numerio Popidio Celsino ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] de Délos, fasc. XVIII, Parigi 1938, p. 15 ss.; C. Pietrangeli, Spoletium, Roma 1939, p. 67; M. Felletti Maj, La casa e l'arredamento, Roma 1940, p. 59 s.; Ch. Picard, Trapézophore sculpté d'un Sanctuaire thasien, in Mon. Piot, XL, 1944, p. 107 ss.; G ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] nei settori vitivinicolo e delle colture industriali. Le attività secondarie riguardano i campi della meccanica, del tessile e dell’arredamento. Nella zona si produce un pregiato vino bianco (Orvieto) da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] delle grandi anfore, costruite non già per contenere liquidi o offerte, ma per essere un mobile e lussuoso oggetto di arredamento e, come tale, da escludere dalla classe dei vasi, e da assegnare invece a quella della suppellettile domestica, delle ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] di bronzo e metalli nobili, avorio e tartaruga.
Scultura. - Il lavoro di falegnameria, inteso come costruzione di mobili per l'arredamento della casa, metteva in opera varie qualità di l. sia indigene che esotiche. I mobili venivano fatti massici ed ...
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arredamento
arredaménto s. m. [der. di arredare]. – L’operazione dell’arredare; in senso concr., gli arredi, il complesso di oggetti mobili, decorazioni e installazioni fisse, con cui gli edifici, le abitazioni, i locali pubblici vengono attrezzati...
arredare
v. tr. [lat. *arredare, di origine germ.; cfr. corredare] (io arrèdo, ecc.). – Fornire degli arredi necessarî: a. una stanza, un appartamento, un villino; una casa completamente arredata.