Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] farmaco messo in commercio nel 1910 per la cura della sifilide, il Salvarsan (chimicamente un derivato dell'arsenico, l'arsenobenzolo), frutto della tenace e sistematica ricerca dello stesso Ehrlich, sembra possedere tutte queste caratteristiche e ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] interna, sia acute (morbillo, rosolia, scarlattina) sia subacute o croniche (sifilide, tubercolosi); da intossicazioni (piombo, arsenico); da malattie cutanee (eczema, psoriasi, lichen); da turbe trofiche o nervose (morbo di Raynaud, siringomielia ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] inalata, in Scritti in onore del prof. Domenico Mirto…, Roma 1942, pp. 559-618; L'avvelenamento acuto e cronico da arsenico sotto il riguardo medico-legale, in Acta medicinae legalis et socialis, IX [1956], pp. 127-154, e in Rivistadegli infortuni ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] mercurio nella cura di varie malattie della pelle e anche a trasmettere al figlio Teodorico la tecnica della sublimazione dell'arsenico.
Il B. avrebbe avuto fra i suoi discepoli anche Guglielmo da Saliceto, insigne maestro di arte medica nello Studio ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] funzione dell’i. assume significativa importanza in alcune condizioni patologiche rappresentate da intossicazioni esogene (da piombo, arsenico ecc.) ed endogene (uremia), nel corso delle quali, a livello dell’ampia superficie della mucosa intestinale ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] e alcune sostanze chimiche (sicuramente gli agenti alchilanti, il benzolo e potenzialmente il cloramfenicolo, il fenilbutazone, l'arsenico e suoi derivati), oltre a fattori costituzionali predisponenti (sindrome di Down e anemia aplastica di Fanconi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] programma scientifico, Ehrlich mise a punto nel 1906 il Salvarsan, il primo prodotto di sintesi a base di arsenico, attivo contro il treponema della sifilide.
Il biologo tedesco partiva dal presupposto teorico che la molecola di colorante dovesse ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] anche di erbe curative quali steli di malva, di finocchio, di prezzemolo, cosparsi di unguenti a base di verderame o arsenico con aggiunta di calce viva. Tali riflessioni sull'applicazione delle sonde costituiscono la parte più originale dell'opera e ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] non essere il padre dei suoi figli, Giovanni Battista, con la complicità di una serva, preparò una focaccia con l'arsenico per la moglie, che da poco aveva dato alla luce l'ultimo figlio, chiamato Fazio in onore del bisnonno. Arrestato immediatamente ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] mixture) fu usata a Ceylon e nelle Filippine durante la seconda guerra mondiale in luogo dei preparati organici di arsenico, data l'impossibilità di reperire facilmente questi ultimi.
Il 31 maggio 1968 a Lisbona, con solenne cerimonia, fu nominato ...
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arsenico1
arsènico1 s. m. [dal lat. tardo arsenĭcum, gr. ἀρσενικόν (al posto delle forme più ant. arrhenĭcum, ἀρρενικόν), che indicò propr. l’orpimento giallo]. – 1. Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo As, numero atomico 33, peso...
arsenico2
arsènico2 agg. [der. di arsenico1] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente arsenico pentavalente: acido a., noto in tre forme, di cui una, l’acido orto-a. (H3AsO4) è usata nella preparazione di arseniati, come mordente...