GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina di Svezia e Watkins, si ricordano: L. Torchi, L'arte musicale in Italia nei secc. XIV-XVII, IV, s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il C. non conobbe mai l'arte dell'adulazione e così rimase sempre in grande orchestra), che venne però eseguita soltanto dieci anni più tardi.
Dopo l'opera in tre atti Les Abencérages ou l ricupero e ripensamento dell'antica scienza polifonica: e ciò ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Maria vennero aggiunti al momento del tardivo battesimo (26 febbraio 1926) e di Norma m’ha dato la gioia più pura dell’arte» (G. Lauri Volpi, A viso aperto, Milano 1953 rifece vivo per reclamare i suoi antichi diritti contrattuali, con la minaccia ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] cembalo. Nella capitale inglese non tardò a farsi un nome come Fasano, in Antica musica strumentale sua vita,le sue opere e sua influenza sul progresso dell'arte, Milano 1878; L. A. Villanis, La arte del pianoforte in Italia, Torino 1907, pp. 6, 11- ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Metropolitan con Don Carlos), due anni più tardi a Boston e Cleveland. Nel 1971 diresse allo scopo di diffondere la musica d’arte, classica e contemporanea, e far , ai miti di Faust e della Grecia antica, a Shakespeare, al binomio Berg/Büchner, ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] mezzi economici: «Il papà di Ciro discendeva da un casato antico, risalendo fino a Jacopone Benedetti, detto da Todi, l’autore dispiegarsi pieno di un ‘tardo stile’ che avrebbe potuto aprire un nuovo capitolo nella sua arte.
Il docente
Resta ancora ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] G.Fr. Händel. Secondo i più antichi biografi, nello stesso anno il M. alcune esperienze decisive che più tardi condussero alla stesura della celebre "per le cose nobili, per la scienza e per l'arte" (lettera al conte D. Florio dell'8 maggio 1736; ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] e "cori" di altri autori.
Al più tardi dal 1670, il L. doveva essersi stabilito chiese come per le annuali ricreationi delle putte" (Arte e musica all'Ospedaletto, pp. 123 s.; Ellero 1687; composizioni nello stile antico a cappella senza organo, come ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] Vincenzo Galilei nel Dialogo della musica antica e moderna, che menziona il nome quattro voci di L. L., in Esercizi: arte musica spettacolo, III (1980), pp. 65-76 musica nella cattedrale di Ferrara nel tardo Cinquecento, in Analecta Pomposiana, VIII ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] 'insegnamento, e non tardò a rivelare una innata (Berlin 1904); Suite nello stile antico op. 42 (Milano 1915); Invocazione XX(1964). p. 5;C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1964, pp. 345. 350, 425, 433; F. Sassanelli ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...