La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] verbo:
(3) Messere, – disse la donna – il prete con che arte il si faccia non so, ma egli non è in casa uscio sì serrato porta tracce di frase scissa), che sono diventate, nel registro informale, modi normali di negare:
(81) Mica c’era Internet ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] in un’altra lingua romanza. Ad es., ai nomi aria, arte, calma, nuvola, femminili in italiano, corrispondono nomi maschili in nuove, danno luogo a varianti meno formali o decisamente informali di altre parole esistenti (Elisabetta → Betta, professore ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] a uno stile formale, quello ipoarticolato a uno stile informale. Detto altrimenti, la formalità dell’eloquio è veicolata e ortoèpica. Perché ciò che si ottiene nelle accademie di arte drammatica, nelle scuole di recitazione, nei corsi […] della RAI ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] vero con chiarezza, evidenza, precisione, incisività è l’arte del giornalista, in particolare di quello radiofonico. Compilare frasi, che è decisamente superiore a quella della conversazione informale (5,9 parole), non raggiunge i livelli della prosa ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] nel 1425 s. Bernardino (1940: 262) rende esplicito il suo programma:
L’arte de’ dicitori si è le cose alte de’ cieli e delle stelle e Più rare, ma in aumento, le opposte concessioni all’informale e al parlato schietto.
Il linguaggio del pulpito, pur ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati come «determinanti» (Prandi 2006) o «specificatori» (Andorno 2003) – che hanno essenzialmente la funzione di indicare se il referente del nome è definito o no ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] nello scritto e da lì si estendono ai registri informali, mentre i cambiamenti che partono dal parlato sono I verbi sintagmatici in italiano e nelle varietà dialettali. Stato dell’arte e prospettive di ricerca. Atti delle giornate di studio (Torino, ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] di tipo limitativo)», tant’è vero che Orazio Lombardelli (Arte del puntare gli scritti, 1585) ne aveva reso fenomeno dilagante nella scrittura contemporanea – e non solo in quella informale o inesperta – che consiste nel separare con una virgola il ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] Se è indubitabile il progressivo avanzamento del parlato informale (e soprattutto dialogico), fino a intaccare terreni (2003), La lingua dello sport, in Enciclopedia dello Sport. Arte, scienza, storia, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, pp. ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] intellettuale (impeto gobettiano) e quello della critica d’arte, attivo (attraverso la mediazione di Longhi) soprattutto nel il procedere sintattico-semantico appare regolato dal montaggio informale delle sequenze, in Trasumanar e organizzar si ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....