La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Eth. Eud.,1,8,1218 b 13); la filosofia poetica considera l'arte e le forme specifiche della poesia e della retorica (Rhet., I, non è che una graduale evoluzione o l'adempimento d'un originale principio astratto (Met., VII 11,1037 a 29; 13, 1038 b 2) ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] abitativi, che per la loro stessa impostazione astratta conducevano a una cristallizzazione tipologica (i tradizionali soltanto come un luogo di raccolta e conservazione delle opere d'arte o delle testimonianze della storia e del pensiero umano, ma è ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] , a volte, le figure, inventando una dimensione del tutto astratta. Intanto, negli anni Trenta, la ricerca sulla fotografia in ambedue i casi, però, il problema dell'abito come opera d'arte, a Parigi come a Mosca, non si pone; gli artisti progettano ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] (fine sec. V), in cui sono ancora vivi i riflessi dell'arte classica, e i mosaici del sacello di San Vittore presso la basilica all'architettura. Per il Bramantino, che ricerca l'astratta trasfigurazione delle forme nella luce, v. bramantino. Chiude ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] questi effetti si congiungono spesso nei cori, nei quali l'arte dei maestri di legname, fin dall'antico ordinati in corporazioni, nei varî elementi dell'ordine dorico, l'astratta traduzione architettonica di procedimenti reali proprî alle primitive ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] a precetti validi per un certo numero di casi. Posto un precetto di arte o di tecnica politica, questo non può avere valore, si dice, per la critica dell'ideale, parimenti è da osservare come l'astratto ideale non fonda gli stati; l'una, brutale ed ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] 47), ha provato anche che la distinzione fra poesia popolare e poesia d'arte se da una parte è meramente psicologica, non d'essenza ("c'è nei suoi casi particolari, di liberarci da generalità astratte per seguire il flusso del corso storico. Il ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] all'autunno e al ritorno di C. in Roma. Motivi d'arte escludono che a Irzio invece si possano attribuire il Bellum Africum e l all'umanità. Perché dal nome-simbolo e dal tipo astratto si passasse alla persona concreta, occorse attendere l'Ottocento: ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e S. Michele a Olérdola.
Aspetto più particolare ebbe l'arte romanica. In un primo tempo le costruzioni romaniche furono rozze la risultante dell'umanesimo catalano, impersonale e astratto, inteso formalmente a conciliare l'imitazione dell'antico ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] dracme, un operaio dalle 500 alle 600 dracme; se esperto in arte difficile, ancora più; per es., un architetto 1000 dracme.
Nell come cosa. Ma il fatto che lo schiavo, pur essendo astrattamente classificato fra le cose, era pur sempre un homo, cioè ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....