Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] quindi più che mai idonei i simboli astrali o i temi che valorizzano l’astratta immagine del sovrano già sperimentati nell’antica arte mesopotamico-iranica, modellatrice di iconografie, motivi e tematiche di inconfondibile aspetto araldico e spiccato ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] vetrata strutturano un’«opera di ‘eleganza astratta’ […] e di levigata raffinatezza», -199; P. Fossati, Il designer prima tecnico poi artista. Gli oggetti inquietanti, in Bolaffi Arte, 1975, n. 53, pp. 58-60; P.C. Santini, Incontri con i protagonisti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] per il secondo di portare la lirica verso la perfezione astratta delle forme. Friedrich sintetizza con le due formule “ dal poeta, che ha travasato solo nella finzione (“nei miei sogni d’arte”) quanto un suo alter ego (“quello / che mi seguì”, il ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] disegnare, che manco di colore, che non ho tecnica, che la mia arte è popolaresca, che i miei quadri sono una stornellata». Di fronte a tali delle ricerche figurative, in contrasto con quelle astratte e neoavanguardiste che vedevano nel maestro un ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] si celebrava tautologicamente la bellezza, come entità astratta e del tutto scissa dalla realtà storica pref. ad A. Conti, San Francesco, Firenze 1931, pp. 5-33; G. Bellonci, Arte e fede di A.C., in IlGiornale d'Italia, 30 genn. 1931; G. Artieri, A. ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] poté seguire i corsi di G. E. Rizzo per l'archeologia e la storia dell'arte greca e romana e di G. Q. Giglioli per la topografia dell'Italia antica.
d'intensità e di tono". Alla tendenza astratta nelle arti visive corrispondeva "un affievolirsi delle ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] di approdare a una struttura sistematica; la riflessione sul mondo dell'arte, considerata nella sua autonomia di organismo culturale vivente fuori da ogni astratta categorizzazione; la riflessione storica sulle correnti della teologia protestante e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] il San Giorgio scolpito tra il 1415 e il 1417 per l’Arte dei Corazzai e Spadai ora al Museo Nazionale del Bargello. Qui la il simbolo del potere mediceo. Infatti, l’eleganza quasi astratta del David bronzeo appare in sintonia con la corte fiorentina, ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] uno degli elementi che consente di seguire la lunga e complessa evoluzione dell’arte etrusca dalla fase arcaica a quella cosiddetta ellenistica. I visi passano dalla astratta espressività del Sarcofago degli sposi rinvenuto a Cerveteri (del 6° sec. a ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] nel quarto decennio del secolo si orientarono in nuove direzioni, dall’astratta fissità di sapore egizio della Regina (marmo nero del 1934, poi acquistato dalla Galleria civica d’arte moderna di Milano), al gusto per la ripresa archeologica del marmo ...
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astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....