(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] Camulogeno, capo dei Parisii; nel 275 subì un’invasione barbarica. Nel 4° sec. fu incorporata nella provincia Lugdunense nella ristrutturata Gare d’Orsay. Dal 1939 le collezioni d’arte moderna sono state sistemate al Palais de Tokyo, dal 1977 rimasta ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .000 e 25.000 anni fa, si hanno le prime testimonianze di arte figurativa, che toccano nei cicli pittorici delle grotte di Lascaux e di Altamira (161-80) primi segnali, dopo secoli, della pressione barbarica ai confini dell’impero.
3°-4° sec. 212: ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] internazionale sul diritto delle risorse idriche.
Mitologia e arte
Nelle civiltà primitive e antiche, orientali e occidentali, , lo Spercheo), che sono peraltro documentati anche nell’Europa barbarica (per es., i sacrifici dei Cimbri al Rodano). Tema ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] se probabilmente la regione mantenne l’indipendenza dall’Egitto, cercò di innestare elementi ellenistici sul tronco della barbaricaarte egittizzante locale. La produzione manifesta un gusto per la decorazione fastosa testimoniata dai templi di Meroe ...
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Comune della prov. di Perugia (263,8 km2 con 56.377 ab. nel 2008). La città (52.383 ab. al 2001, detti Folignati; a 36 km da Perugia) è situata a 234 m s.l.m. nella valle spoletina allo sbocco della Valtopina, [...] via Flaminia, ebbe a soffrire più volte distruzioni nell'età barbarica; fu libero comune (prevalentemente di parte guelfa) fino al dominio della S. Sede che le lasciò ampia autonomia.
Arte e architettura
La pianta di Foligno città romana, di cui ...
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Città (1.147.188 ab. nel 2006) della Nigeria, capitale dello Stato di Edo (3.218.332 nel 2006), situata su un ramo del fiume omonimo (tributario del Golfo di Guinea), a E di Lagos. Importante nodo stradale [...] sec., sotto un sovrano dispotico circondato da una corte barbarica ma fastosa, il regno di Benin aveva una fiorente erano conservate in un sacrario sempre all’interno del palazzo. L’arte del regno di Benin si svolge a partire dalla fine del sec ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] possa essere anche risolta o dissolta nella "forma informe"; ma se l'arte abbia ancora un senso nel mondo di oggi, o se non sia far tesoro delle fonti più disparate di cultura antica, barbarica e popolare (in analoga posizione ideale, il sentimento ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] medico Giovanni Rajberti (1805-1861), che tradusse in meneghino l'Arte poetica d'Orazio e piacque molto per il Cholera e i p. 227 segg.; A. Colombo, Milano preromana, romana e barbarica, Milano 1928.
Sempre fondamentale, per il Medioevo, l'opera ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] patrono della città, morì verso il 380.
Con l'età barbarica continuò l'importanza militare della città: il 27 settembre 489 ; L. Simeoni, Verona, guida stor. artistica, ivi 1909.
Arte della stampa.
Il primo libro a stampa apparso a Verona, il ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
barbarismo
s. m. [dal lat. barbarismus, gr. βαρβαρισμός, der. di βάρβαρος «barbaro, straniero»]. – 1. Parola, forma o locuzione errata rispetto alla norma di una determinata lingua o comunque estranea all’uso di questa, introdotta, per lo...