Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] teodosiana (fine 4°- 5° sec.) e poi con la fase giustinianea (6° sec.) cede al passaggio verso l’artebizantina.
Un notevole esempio di scultura p. è costituito dalla produzione dei sarcofagi, inizialmente realizzati negli stessi laboratori di quelli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e Damiano), da un lato si avvia verso una stilizzazione linearistica, con caratteri consoni all’orientamento dell’artebizantina; dall’altro rivela costanti apporti del filone ellenistico, la cui maggiore espressione sono gli affreschi di S. Maria ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Teone di Samo, Euante d’Egitto, Artemone, Timomaco, Pireico, Nealce, Apaturio di Alabanda.
Nel quadro complessivo dell’artebizantina, centro di fondamentale importanza fu Salonicco, con continuità di opere e costante livello qualitativo sino al 15 ...
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Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'artebizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] Siena (altri frammenti nei musei di Londra, Washinghton, New York). In questa, l'arte di D. appare fondata sulla conoscenza dei modi aulici della pittura bizantina, pur elaborando anche novità gotiche, senza che ne sia contraddetto l'effetto plastico ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] di Suzdal´ del 13° sec., incise in oro su bronzo, sono ancora una testimonianza della rielaborazione dell’iconografia e dell’artebizantina. La scuola di pittura di Novgorod e di Pskov, formatasi nel 12° sec., raggiunse la massima espansione nel 14 ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] ; l’a. Tudor dell’architettura tardo-gotica specialmente in Inghilterra e in Spagna; l’a. rialzato dell’artebizantina; l’a. di scarico e quello a conci pentagonali dell’architettura romana e dei suoi derivati rinascimentali.
A. rovescio Struttura ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] per far posto alle sofisticate e capricciose soluzioni del terzo e quarto stile.
Dal Medioevo al 20° secolo
Nell’artebizantina, caratterizzata da un senso di spazio indefinito, gli oggetti sono rappresentati ortogonalmente, in p. inversa. Elementi ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] la tradizione romana e con il mondo cristiano orientale (c. di S. Sofia a Costantinopoli; fig. B). Il rapporto con l’artebizantina è evidente nelle c. islamiche (fig. C), ma dal 10° sec. le innervature ad arco si moltiplicano in un caratteristico ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] Kalenić, 1413-17).
Oltre alle icone, moltissime sono le decorazioni pittoriche monumentali che, pur nell’ambito dell’artebizantina, rivelano tendenze originali. La grave monumentalità degli affreschi della chiesa della Vergine di Studenica (dal 1208 ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] ); materiale archeologico, epigrafico e numismatico di varie epoche e provenienze (Museo archeologico nazionale); artebizantina (Museo bizantino, Museo Benaki: rilievi, icone, manoscritti); arte contemporanea (Galleria Nazionale e Museo Frissiras). ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...