L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] veneziani. L’o. ottoniana risente dell’influenza bizantina e carolingia, esaltando il valore simbolico delle immagini e dell’uso conserva notevoli arredi liturgici.
Con l’età di Luigi XIV, l’arte francese domina il gusto europeo; nel 18° sec. l’o. ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] di carnagione da un fondo bianco ricoperto da piccole ‘c’.
Arte
La decorazione a s. consiste nell’applicazione di polvere di si sono rinvenute in Scozia e Irlanda. Durante l’epoca carolingia è evidente l’influsso bizantino (altare di Vuolvinio in S. ...
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Scultore e orafo (m. dopo il 1125), attivo a Liegi. L'unica opera sicuramente sua è il fonte battesimale (la sistemazione attuale non corrisponde a quella originale) della Chiesa di S. Bartolomeo a Liegi, [...] e che nella naturalezza classica e nella grandiosa semplicità di modellato, derivanti in parte dalla tradizione carolingia, preludono allo sviluppo dell'arte mosana. Nello Schnütgen Museum di Colonia si conserva un crocefisso a lui attribuito, e nel ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S. Donato hanno riflessi interessantissimi. E gli ; VIII [1927-28], pp. 287-314; 343-376; 432-458; e in Riv. d'Arte, fasc. i°, 1936); G. Fogolari, Trento, Bergamo 1916; A. Morassi, St. della pittura ...
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ROMANINI, Angiola Maria
Antonio Cadei
Storica dell'arte, nata a Legnano il 26 febbraio 1926. Dal 1972 è professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'università di Roma ''La Sapienza'', dove [...] per la statua bronzea di S. Pietro in Vaticano. Terzo principale filone degli studi della R. è l'arte fra età tardoantica ed età carolingia e l'irrompere di una linguistica radicalmente diversa rispetto all'eredità classica, che segna la nascita del ...
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GRABAR, André
Xenia Muratova
Storico d'arte francese d'origine russa, nato a Kiev il 26 luglio 1896, studioso dell'arte e dell'archeologia del mondo paleocristiano e bizantino. Allievo di N. Kondakov, [...] del periodo dell'iconoclasmo, del riflesso del culto delle reliquie nell'arte paleocristiana. Si è occupato anche della pittura carolingia e romanica. Nel 1945 G. ha fondato la rivista Cahiers archéologiques, in cui sono apparsi molti suoi saggi e ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ) è il testimone più significativo di questa nuova arte. Dal punto di vista strettamente artistico furono molto importanti gli scambi con la Francia, che recarono in Inghilterra l'influenza carolingia, nella varietà delle sue tendenze, dallo stile ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] saranno poi la civiltà bizantina in Oriente e la civiltà carolingia in Occidente. L'abbandono di un certo modo di art et l'Homme, I, Parigi 1937, p. 887 ss.; P. Ducati, L'arte in Roma dalle origini al sec. VIII, Bologna 1938; W. Technau, Die Kunst der ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] una costruzione basilicale che già prefigurava le chiese carolinge. Analogie costruttive consentono di attribuire la ben Bauforschung, Darmstadt 1993; A. Melucco Vaccaro, Agere de arte, agere per artem, la trasmissione dei saperi tecnici, in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] citato in extenso:
Parlerò ora innanzi tutto delle straordinarie opere dell'arte e della Natura, nelle quali non vi è nulla di magico, Municipale, 184), ma che fa riferimento a un contesto carolingio. Tuttavia si tratta di due testi isolati, in cui ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
ottoniano
agg. – Relativo agli Ottoni, re di Germania e imperatori, e alla loro dinastia che regnò dal 1180 al 1918. In partic., arte o., l’arte fiorita in Germania e in parte in Lombardia, sotto la protezione degli imperatori sassoni e poi...