India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] Tra questi film, tutti segnati da una riflessione sottile sull'arte del cinema, si ricordano Chorus (1974), Mrigaya (1976, media di 15-20 film. Secondo la più autorevole critica cinematografica indiana, A. Vasudev, la visibilità del cinema d'autore ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] 'immagine e crearono le basi per lo sviluppo della settima arte nel Paese. Il 18 luglio 1896 è considerata la data Alfonsín, nel Paese si diffuse un clima di entusiasmo e la cinematografia nazionale tornò (dal punto di vista produttivo) ai livelli di ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] canzone ranchera; Cantinflas (nome d'arte di Mario Moreno) e Tin Tan (nome d'arte di Germán Valdés), comici di filmografia continuò a svilupparsi alla ricerca di sempre nuovi linguaggi cinematografici.
Il cinema d'autore
Si può affermare che un ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] , segni di immediato riconoscimento del valore della sua arte. Ma questi tratti inconfondibili hanno anche costituito, per molti facili detrattori, locali e stranieri, i limiti della cinematografia egiziana che non ha mai rinnegato il suo stretto ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] fine di una guerra durata quindici lunghissimi anni, e, in campo cinematografico, ancora nel segno di Baghdadi che al Festival di Cannes del 1991 francese (Fonds Sud, CNC, reti televisive private come Arté o Canal Plus) e a quello dei programmi ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] , manifesto di un neorealismo ante litteram.
In ambito belga il saggio cinematografico, ibrido tra film sperimentale e documentario, racchiudeva tre diverse tipologie: il film sull'arte, dove si collocano, oltre alle opere di Storck, anche quelle di ...
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Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] però creata una grande scuola pubblica di cinema, la Filmművészeti Főiskola Színházművészeti (FFS, Accademia d'arte teatrale e cinematografica), diretta inizialmente da Balázs, tornato in patria; vi avrebbero in seguito studiato quasi tutti i futuri ...
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Bulgaria
Cinematografia
L'avvento del cinema in B. fu più o meno contemporaneo al resto dell'Europa orientale, anche se il Paese, principato autonomo di B. dal 1878, non aveva ancora una ben defi- nita [...] in sede politica, un severo vaglio di censura sulle opere cinematografiche. Dalla fine degli anni Cinquanta, dopo il XX Congresso del sulla figura di un intagliatore che, attraverso la sua arte, fa emergere dalle icone dell'altare la sensibilità più ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] il primo conflitto mondiale che iniziò una tradizione cinematografica del Paese, a partire, nel 1914, da anche Yavuz Özkan autore di alcuni esempi radicali di cinema militante d'arte (Maden, 1978, La miniera, Demiryol, 1979, La ferrovia, Yengeç ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] da Valurile Dunārii (1959; Le onde del Danubio) di Ciulei, Şapte arte (1958, Le sette arti) e Homo sapiens (1960) di Popescu- a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa. Le cinematografie nazionali, t. 2, Torino 2000, pp. 1459-93.
Cineromit: il sogno ...
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cinematografico
cinematogràfico agg. [der. di cinematografo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla cinematografia e al cinematografo: apparecchio c., macchina c. (s’intendono comunem. quelle da ripresa); attore, regista c.; spettacolo c.,...
cinematografista
s. m. e f. [der. di cinematografia] (pl. m. -i), non com. – Chi si occupa in modo diretto di cinematografia, o ne esercita l’industria o comunque ha relazione con l’arte cinematografica; anche, talora, operatore cinematografico.