Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] /o artistici, in particolare della cultura europea, caratterizzati dall’affermazione dell’esemplarità della letteratura e dell’arteclassiche e dalla correlativa formulazione di canoni (di autori) e norme (retoriche, stilistiche, ecc.) di riferimento ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] A. Graf e F. Pastonchi, certamente convinti dalla misura classica di questi sonetti.
Nel 1908, e più precisamente il 25 Croce, L. Pirandello, D'Annunzio, e le colleghe d'arte, da Sibilla Aleramo ad Annie Vivanti (costante invece il riconoscimento ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] registra gli atti.
Con tutti i toni dell'apologetica classica il C. segue le fasi della vita di Michelangelo: biografi di Michelangelo: F. de Hollanda, Vasari, C., Varchi, in Scritti d'arte in onore di L. Venturi, Roma 1956, pp. 330-335; M. Ferbach, ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] un decennio, tra gli anni Trenta e Quaranta, fu critico d'arte dell'Illustrazione italiana, poi (dal 1939) del Tempo di Milano, insieme al gusto per i richiami mitologici e della cultura classica; i riferimenti sono molti e disseminati per le sue ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] transizione dai romantici a quelli che tornano ad essere poeti d'arte" (p. 239). Se Manzoni e Leopardi sono delle grandi 5-11); opposizioni che discendono tutte da quella fondamentale classico-romantico e che hanno ossificato un complesso rapporto a ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] due precedenti prove didascaliche, La Nautica palesa un'arte senza dubbio più esperta: più proporzionata è la Le Marche, II (1902), pp. 37-45; N. Pedde, L'imitazione classica nella Nautica di B. B.,Sassari 1899; G. Zaccagnini, Le fonti della Nautica ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] più tardi con l'ultimo suo lavoro, L'arte poetica - scritto per rimediare ai discordi " studi su Dionigi Strocchi, Faenza 1962, pp. 191 ss.; V. Brocchi, La scuola classico-romagnola: P. C., in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] fin dal primo soggiorno milanese [...] lo aiutò in quell’arte difficile quanto utile del «disimparare». E a Milano, tradizione letteraria, divergendo così dall’idea di lingua dei classicisti, dei puristi e dello stesso Manzoni, che aveva orientato ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] il bisogno e il gusto d'un ritorno in chiave moderna ai classici greci, in ispecie a Pindaro e ai tragici. Donde, a Timeo (e altri dialoghi platonici) del F., o traduzioni d'arte, come l'Aristofane del Romagnoli, o d'alta cultura storico-filosofica ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] , Siena 1907; F. Galdenzi, Eco di vita, di fede, di arte, in Fuori dell'ombra, Sora 1920; i giudizi sparsi e brevi di testo volgare di un anonimo del Quattrocento, raffrontato con la Vita classica del Beato compilata da F. B., Quaracchi 1910; G. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...