Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] caso il termine stenta a rinascere dopo l'epoca (Grecia classica) della sua formulazione e originaria diffusione. Non è senza sfere che di per sé non sono politiche: ad esempio 'arte demagogica', 'letteratura demagogica' (v. Auerbach, 1947). Comunque ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] sintassi (Patota 1987: 153). Improntata a un elegante classicismo ma con tratti di modernità è anche la lingua delle anche grazie all’affabilità discorsiva, la Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi (1891): la lingua di ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] Sistemi ergodici sono, per esempio, i sistemi integrabili della meccanica classica quando le frequenze sono razionalmente indipendenti: si tratta, cioè, dei descrivere brevemente lo stato attuale dell'arte in relazione al problema della tendenza ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] del corpo umano, ma anche una corrente intellettuale, l'arte, la morale possono essere l'equivalente psicologico o il fornita da Veblen (v., 1899) è diventata ormai un classico. Le mode nascono nella classe agiata, il gruppo maggiormente favorito ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] vi è forse, nella storia delle teorie sociali, un autore 'classico', un 'protagonista' che, quand'anche non si sia cimentato tutto andrebbe da sé e la politica cesserebbe di essere un'arte" (v. Cotellessa, 1993). Traslitterazione laica e mondana del ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] organici strumentali e a modalità d’esecuzione di tipo classico. In una versione non portata a termine di , Nec tecum nec sine te. Le arti e la tecnica, in Lo stato dell’arte. L’esperienza estetica nell’era della tecnica, a cura di M. Carboni, P. ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] descrive le opere quotidiane della campagna.
Di antica origine classica, il tema del calendario - a cui la Europe centrale, Praha 1967.
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, Landscapes ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] 'ignoranza nella pratica dell'agricoltura, perché nessuna altra arte più della coltivazione poteva impiegare e alimentare maggior numero i suoi aspetti. A partire dai domini originari e classici della chimica, gli studi in materia della biochimica e ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] di Anagni con la "Traditio Legis". Note sull'origine del tema, Archeologia Classica 25-26, 1973-1974, pp. 718-740.
Id., Il simbolismo degli animali nell'arte figurativa paleocristiana, "XXI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1983", Spoleto 1985 ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] aste e una più diretta imitazione delle tipologie di età classica. Comunque in età carolingia i livelli più alti e perspective, REI 67, 1980, pp. 207-224.
A. M. Piemontese, Arte persiana del libro e scrittura araba, Scrittura e Civiltà 4, 1980, pp. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...