CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] vasto e libero spazio alla creazione di una prosa d'arte includente, oltre a quello di Cicerone, i modelli di , La quest. matrim. di Enrico VIII e due umanisti italiani contemporanei, in Giornale storico della letteratura italiana, CX(1937), pp. 113 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . 5, 11 (1862), pp. 68-75; G. Pitré, Profili biografici di contemporanei italiani, Palermo 1864, pp. 18 ss.; Della vita e delle opere del P 1914, p. 41; P.Lopez-Celly, F. D. Guerrazzi nell'arte e nella vita, Milano-Roma-Napoli 1918 pp. 193-224; R. I ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] immobile, prospettato come schema paradigmatico" cui esemplare il mondo contemporaneo (Vecchi, pp. 346 s.).
C'è nella Storia del , come nel caso della ridicola polemica contro L'arte magica dileguata del Maffei quando sostenne con ostinata certezza ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] I classe per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte; nel 1973 la penna d'oro. La brevissima presidenza della . Il carteggio tra A.C. J. e don L. Milani, in Nuova Storia contemporanea, II (1998), 4, pp. 101-116; C. Fantappiè, A.C. J. ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] . LL, II, Capit. reg. Fr. I, 22). È ricordato dai contemporanei (per es. da Eginardo, Vita Karoli; PL, XCVII, coll. 49B-50A dell'ordine armonico che Dio ha imposto all'universo creato. L'arte è dunque una forma della razionalità, così come lo sono ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] 9, La chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino 1986 Roma di Pasquale I: tra modelli paleocristiani e Flechtwerk, in Medioevo: arte e storia, X Convegno... Parma 2007, a cura di A.C. ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] teologico era accompagnato da una viva attenzione alla cultura contemporanea - oggetto di non poche accuse di modernismo da da nomi illustri della politica, dell'imprenditoria e dell'arte milanesi, che aveva il compito di sostenere - nella sede ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] cardinale: durò più di un trentennio, sino alla morte quasi contemporanea di entrambi, con maggiore e più costante intensità di affetto da a favore dell'altro le proprie relazioni e la consumata arte dell'intrigo. Così l'A., generalmente ostile nel ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] loro omologhe classiche, ma più influenzate dalla contemporanea produzione islamica, sono le fiaschette vitree da 1960, pp. 146-173: 163-167.
R. Farioli, Opere d'arte orientale di età paleocristiana nelle raccolte di Milano e Monza, "Atti del ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...]
Come generici sono i giudizi del B. sulla storia contemporanea, così sono, generalmente, indiscriminate le valutazioni sugli scrittori essi trattano di questioni morali e perché la loro arte, oltre a provocare un lecito diletto, giova notevolmente ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...