Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] dal padre, fecero di Ferrara un centro di cultura e di arte; nel 1452 Borso otteneva dall'imperatore Federico III i titoli di ), travolto dalle vicende dellaguerra di successione d'Austria, finì governatore austriaco della Lombardia. Aveva dato ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] della modernità (Salti di gomitolo, 1920; Michelaccio,1924; Quel caro magon di Lucia, 1956).
Vita
Combattente dellaguerra , 1940), segnano i momenti più felici della sua arte, ispirata a un gusto sensuale della forma, o, meglio, a una sensualità ...
Leggi Tutto
Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] raccolta di precetti circa la medicina, l'arte militare, ecc.; Carmen de moribus, raccolta di sentenze morali; Origines, in cui erano trattate la storia di Roma sotto i re, le origini delle città italiche, le guerre puniche: vi era esaltata la stirpe ...
Leggi Tutto
Figlio (L'Aia 1748 - Brunswick 1806) di Guglielmo IV, successe al padre nel 1751, inizialmente (fino al raggiungimento della maggiore età nel 1766) sotto la reggenza della madre e di un cugino di lui. [...] L'insuccesso dellaguerra con l'Inghilterra (1780-84) accrebbe la sua già notevole impopolarità. Fu l'ultimo statolder delle Province grandemente le collezioni d'arte dei suoi predecessori, raccogliendo il fiore delle collezioni private olandesi e ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico (Messina 1808 - Napoli 1877); ufficiale borbonico dal 1829, dovette dimettersi nel 1839 perché sospetto di liberalismo. Intendente costituzionale all'Aquila nel 1848, riparò dopo [...] fu ministro dellaGuerra (25 ott. 1848-28 febbr. 1849). In Piemonte dal 1852 al 1860, ebbe il comando della guardia nazionale a e soldati napoletani (1843), Degli eserciti nazionali (1850), Dell'arte militare in Italia dopo il risorgimento (1851). ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Sondrio 1893 - Pecetto Torinese 1979); prof. univ. dal 1935 al 1963, ha insegnato storia a Torino. Alle sue ricerche di storia politica ed economica (La restaurazione in Toscana, 1814-21, [...] 1922; Intorno alla storia dell'artedella seta a Firenze, 1927; Il regno di Napoli dal luglio 1799 al marzo 1800, 1928) del Risorgimento (1962); L'Italia nella prima guerra mondiale (1965); La nostra guerra tra le Tofane (1967); Badoglio (1974, in ...
Leggi Tutto
Pittore (Lugano 1815 - Torino 1884). Brillante vedutista e felice illustratore dei fatti storici contemporanei, si ispirò alla maniera di S. Migliara. Opere, fra l'altro, alla Gall. d'arte moderna di Torino [...] (episodî dellaguerra del 1859). ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] all’età contemporanea. Le vicende successive alla Prima guerra mondiale portarono all’espulsione dei Greci, al A. Gürman. Hanno mantenuto un legame con la tradizione, attraverso l’artedella calligrafia, N. Okyay e H. Aytac, trasmessa ai più giovani ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] che, al termine dellaguerra, lo avrebbe invitato di nuovo a Siracusa insieme con Dione. E infatti, finita la guerra, il tiranno fece , nella forma più tipica, nella negazione del valore dell'arte, che per P. non è conoscenza e manifestazione di ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] speculativa con Schelling. Frattanto, sotto l'infuriare dellaguerra, la situazione a Jena si era fatta insostenibile della Phänomenologie, dove rientrano tanto motivi e momenti tratti dalla storia dell'arte e della religione, della scienza e della ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...