PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] precedentemente all’Accademia Filarmonica di Verona e due discorsi, sull’Arte tragica e sulle Maschere di Voltaire; Per Gesner; Alla fanciulla Agnese H***; Sul sepolcro di Laura in Avignone; Valchiusa; Sul sepolcro del Petrarca in Arquà).
Sulla strada ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] a "Procedere per altre vie", alla ricerca di nuove verità dell'arte, spinto in questo tanto dall'esperienza della consapevolmente un'altra strada, dopo aver risolto a suo modo il problema della storia, adottando una soluzione di fatto antitetica a ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] vuole soprattutto colpire, secondo l'insegnamento del gesuita Strada, il magistero di una eticità non suffragata dalla fede cristiana. di più raffinata psicologia, di migliore arte narrativa; lo stile è alieno dalle narcisistiche variazioni di un ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] arte rinascimentale, si appassionava all'esaltazione romantica dell'eroe ma trovava il vero modello di comportamento nella Corinna di Ma al di là delle convergenze filosofiche, sotto l'impulso del Mazzini si faceva strada in lei l'esigenza di una ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] letteratura italiana.
Gli altri volgari non cessano di tentare strade autonome di affermazione letteraria, ma con esiti assai meno d’arte italiana.
Sulla base dei due protocolli, quello della poesia e quello della prosa, si svolgono secoli di lingua ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] monaca nel monastero fiorentino delle Murate.
La sua formazione include studi di lettere e di aritmetica; incamminatosi inizialmente nell'esercizio dell'arte della lana, a 28 anni mutò strada e prese i voti, pur mantenendo - dato anche il contesto in ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] poesia del B. quale testo di lingua nella sua classicistica e cruscante Arte Poetica: "Ho preso questo di estrema libertà con cui l'auiore si era accinto a presentare una materia didascalica. Ma l'opera rimane nel complesso povera cosa: a mezza strada ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] io ti credo, mio, amico, sei ambizioso perlomeno quanto me (credo di più), devi fare strada" (lettera al F. del 2 ott. '29, cfr. Solaria ed 1941, Linee di narrativa 1945-50, in Panoramadell'arte italiana, Torino 1950, la raccolta di saggi già tutti ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] regime. Anche se una sincera passione per l'arte gli salvarono certa dignità e indipendenza letteraria, unitamente costruzione a mezza strada tra Forlì e Ravenna, in frazione Coccolìa, che poteva sembrare una specie di Capponcina dannunziana, per ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] dell'esperienza e poi sul piano metodologico, di quell'arte difficile ch'è pubblicare gli antichi testi; e nuove agli. studi filologici, e indicare alle future generazioni la strada da percorrere: nella serena consapevolezza - per citare parole del B ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...