BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] tre almeno, data la presenza a mezza strada verso il convento di un altro frate in cammino, nelle Stimmate, 1866, pp. 74-144; E. Calzini, Per F. B., in Rassegna bibl. dell'Arte italiana, I (1898), pp. 103-108; E. Scatassa, Documenti relativi a F. B., ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] , in perfetta sintonia con le forme della commedia dell'arte e dell'improvviso che in quel periodo erano nel massimo , LXXIII (1969), 2-3, pp. 181-205; A. Bignardi, La famiglia di Bertoldo, in Strada maestra, III (1970), 3 pp. 135-143; M. Tetel, G. C ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] offerte, anche se egli sapeva che non era quella la sua strada.
Dopo l'entrata in guerra dell'Italia il G. fu vero e proprio teatro nazionale e nemmeno un organico, definitivo, esempio di teatro d'arte.
Il G., dal 16 febbr. 1972 - data in cui ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] e, nonostante il parere inizialmente contrario di Principe, capì di aver trovato la sua strada. Frequentò i corsi estivi dell’Accademia Chigiana di Siena, ma non essendo stato ammesso alla scuola di direzione di Guarnieri seguì come uditore le ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] alle notazioni naturalistiche. La stessa strada seguì nella pittura sacra, sebbene con Borsari, Modena, 1564: P. e Correggio, frammenti di un dialogo a distanza, in Arte a Bologna. Bollettino dei Musei civici d’arte antica, VI (2007), pp. 171-177; A. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] , non stupisce: per lui, domenicano e sacerdote, era la strada più naturale; che non l'abbia percorsa fino in fondo è del Polifilo:G. Pozzi-L. A. Ciapponi, La cultura figurativa di F. C. e l'arte veneta, in Lettere ital., XIV (1962), pp. 151-69 ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] segni di insofferenza dell'opinione pubblica, il C. proseguiva imperterrito nella sua strada rigorista di un uomo che a grande cultura ed elevatezza di ingegno affiancava chiusure aspre ed ottuse, come nel caso della ridicola polemica contro L'arte ...
Leggi Tutto
Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] già rivela alcuni caratteri propri della sua arte, intrinseci al modo di valutare e di trattare il dialetto.
La prima opera in in genere, attenuati. Egli raggiunge per questa strada un risultato di innegabile dignità letteraria, al quale sono ignote ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] volte console dell'arte della seta, la prima nel 1402, l'ultima nel 1431 -, sia occupando magistrature di varia importanza. Dopo una specie di ibrida contaminazione, a metà strada tra la narrazione storica e la discussione politica", e al di là della ...
Leggi Tutto
CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...]
Nel 1949 Elena Croce lo chiamò a collaborare come critico d’arte alla rivista, da lei diretta, Lo spettatore italiano e il come elenco di monumenti eccellenti, ma nell’insieme del loro tessuto connettivo, come complesso contesto distrade e palazzi, ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...