GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Libro di Giosuè, divulgò la lettera di Galilei a Benedetto Castello e presentò accuse che aprirono la strada al G. è agevole rilevare altre predilezioni, in primis quella per l'artedi Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, una passione che, com'è ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] si dedicano all'insegnamento del medesimo la miglior strada da seguirsi, onde renderne lo studio più , pp. 158-160; P. Boccaccini, L'artedi suonare il pianoforte, Roma 1913, ad Indicem; G. Bas, Trattato di forma musicale, Milano 1920-22, ad Indicem; ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fu lui stesso esecutore di traduzioni di tali scritti. Così sono opera sua la Vera strada della conversione,e arte del tempo, trasformò il B. romano in un infaticabile editore di fonti di storia dell'arte, di repertori figurati, di raccolte di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Gli ormai consolidati punti di riferimento del L., costituiti dall'artedi Masaccio e di Donatello, vengono qui stemperati fatta strada la tendenza a vedere nel dipinto una significativa partecipazione di aiuti (forse il Maestro della Natività di ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] del teatro d'artedi scuola digiacomiana proseguita da Murolo e da Bovio, autore quest'ultimo di numerose canzoni a pirandelliano è servito infatti anche all'attore: gli ha indicato la strada per utilizzare a pieno, e per sé, la logica del personaggio ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di forza, manu militari, che in quattro anni di lotte distrada era risultata impossibile a differenza di Cultura a passo romano. Storia e strategie dei Littoriali della cultura e dell'arte, Milano 1983, ad Indicem; A. J. De Grand, Breve storia ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] stradadi ingresso nel Regno, difendendo allo stesso tempo anche l'importante porto di Napoli e tenendo sotto controllo l'irrequieta Terra di ), pp. 245-306; Federico II di Svevia, De arte venandi cum avibus. L'artedi cacciare con gli uccelli. Ed. e ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] nei giochi con i suoi piccoli compagni distrada.
Briciola
Lucio fu un bimbo irrequieto, di maturazione che lo spinse non soltanto sull’avanscena della composizione musicale – con una capacità assai rara d’integrare le forme della musica d’arte ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] torinese o siciliano senza difficoltà. La vera chiave dell’artedi Chiari è stata il dominio assoluto del linguaggio, dunque gli fece un provino per il ruolo del Matto ne La strada e poi, forse spinto dalla produzione, lo scartò per far posto ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] avviato su quella strada. Non si nega certo qualche ragione alla tesi più ardita di una preminente pp. 127-139, 144-148; G. Fiocco, L'artedi Andrea Mantegna, Bologna 1927, passim; G. Gronau, Le opere tarde di G. B., in Pinacotheca, I (1928-29), pp ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...