A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] ebbero presso gli istituti d’istruzione musicale, da cui alcune si staccarono, come, in Roma, le due a. nazionali, di artedrammatica e di danza. A queste si sono affiancate a. cinematografiche per la formazione di attori, registi e tecnici, come l’a ...
Leggi Tutto
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] dei particolarismi e degli interessi, sempre molto distanti dai territori dell'arte.
Una specifica legge sul t., per es., non è le novità e gli sconfinamenti di campo (v. drammatica, letteratura). Essendo ormai piuttosto desueto il rapporto della ...
Leggi Tutto
Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] provati e ritengono che la qualità somma dell’artista drammatico sia la sensibilità. Al contrario per i secondi ( intitolata (1924) a E. Duse; trasformata in Accademia nazionale d’artedrammatica, è stata poi intitolata a S. d’Amico che la diresse ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] .
Le manifestazioni culturali dell'Olimpiade di Melbourne furono divise in due blocchi: arti visive e letteratura, musica e artedrammatica. L'esposizione di arti visive e letteratura venne inaugurata nel novembre 1956 e rimase aperta per un mese. La ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] calendario, la misura del t. con l’orologio.
Arte
La rappresentazione iconografica del t. è elaborata sia come forzata inattività, si configurava come una continua e drammatica lotta per sopravvivere. Le feste religiose del Medioevo, ...
Leggi Tutto
Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] accetto alla società romana dell’età augustea, come si desume dall’Arte poetica di Orazio. Il d. satiresco fu ripreso nel 16° funzione religiosa ha, anche in sé e per sé, del drammatico; comunque, la liturgia romana (imposta da Carlo Magno) contiene ...
Leggi Tutto
Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] con Platone. Mentre questi infatti condannava la poesia, soprattutto drammatica, come rappresentazione ed esaltazione di perniciose passioni, Aristotele, ferma restando la definizione dell’arte come imitazione della natura (mimesi), sostenne che la ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] in due parti: la prima contiene le regole per apprendere l'arte della danza, cioè i "belli atti, i gratiosi movimenti et le Russi hanno saputo ridare alla danza il senso drammatico, creando in scenarî fantasmagorici figurazioni mimiche, innestando ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Africa, mitico luogo d'origine e insieme immagine di una drammatica realtà (Hérémakhonon, 1976; Une saison à Rihata, 1981; beside water, 1993) si concentra sui legami con la famiglia, l'arte, la religione cattolica; mentre la poesia di J. Bornholdt (n ...
Leggi Tutto
L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] su un complesso sistema di rinvii simbolici desunti dalla drammatica storia dei personaggi e dei luoghi; ma anche per (n. 1955) - vincitrice del concorso per il nuovo MACRO, Museo d'Arte Contemporanea Roma, 1999-2002 -, D. Perrault (n. 1953), Ch. de ...
Leggi Tutto
drammatica
drammàtica s. f. [der. di drammatico]. – In genere, lo stesso che arte drammatica, intesa come l’arte di comporre opere destinate al teatro o di rappresentarle sulla scena: la d. ebbe in quell’epoca numerosi cultori. Anche, ma poco...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...