VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] in Valle d'Aosta tra la fine del 1300 ed il primo quarto del 1500, Torino 1989; Id., Le vie del gotico in Valle d'Aosta, in Arte in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1992, pp. 288-359.
Tutela dei beni architettonici. - Nelle estese campagne di ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] un nobile interno barocco è stata inventata una chiesa gotica, di cui non era sopravvissuta neanche una sola se non ancora con forza di legge, una Carta del restauro 1972 (Boll. d'arte del ministero della P.I., n. 2,1972). In questa si unificano i ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] tutta la media e alta valle, ricca di chiese e di opere d'arte: di larga fama il Sacro Monte (m. 608), cui si accede mediante monumenti degni di menzione: S. Marco, di struttura gotica, ricca di affreschi all'esterno - quattrocenteschi, alcuni datati ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] le forme e sentisse lo spirito dell'architettura gotica. La sistemazione della gran sala del Palazzo Vecchio condotta a termine. Dei quattro figli maschi che ebbe, tre seguirono l'arte sua, ma il più noto è Carlo, continuatore dei lavori paterni a ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] una videoteca, una casa della musica, della danza e dell'arte, una palestra e una piscina, oltre a passaggi coperti e sembra riferirsi, nelle volte e nei pilastri, all'architettura gotica francese; il ministero delle Finanze, un edificio ponte che ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 1992a).Si è soliti riconoscere nei decenni delle guerre greco-gotiche e negli anni immediatamente successivi a esse il periodo di 1965, 71-72, pp. 1-52 (rist. Roma 1971); id., Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; J. Le Goff, Ordres ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il regno di Filippo Augusto.Nell'arte spagnola di epoca gotica non sono mancati modelli squisitamente originali Esteban Lorente, F. Galtier Martí, M. Garcia Guatas, El nacimiento del arte románico en Aragón, Zaragoza 1982, p. 49; B. Cabañero Subiza, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] a un'architettura che ha come traguardo quella gotica, doveva essere più tardi ridimensionata da una scultura ''franca'' del XII sec. a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 87-96; J. ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] , la lezione di Nicola di Verdun influenzò in modo determinante l'arte degli orafi coloniensi, che viravano in termini sempre più precisi verso stilemi propriamente gotici. Tra le opere duecentesche più interessanti si devono almeno ricordare la ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , Bologna 1910; Toesca, Medioevo, 1927; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli VIII-XIV, Bologna 1932; C. Gnudi pp. 89-97; R. Gibbs, in Francesco da Rimini e gli esordi del Gotico bolognese, a cura di R. D'Amico, R. Grandi, M. Medica, cat ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...