ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] mantennero nel corso dei secc. 4° e 5° il ricordo dell'arte classica fino all'area del Basso Danubio, alla Transilvania e al centro dell giungere alle influenze post-sasanidi, caucasiche e islamiche. In diretto rapporto con questo tesoro si trovano ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] di popolazione musulmana e tardivamente riconquistate dai cristiani. Per il prevalere di forme e tecniche di tradizione islamica l'arte mudéjar è stata considerata come un prodotto degli Arabi insediati in territori cristiani, ma in realtà essa ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] Castel del Monte, Bari 1981, pp. 25-62; M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984; A. Cadei, Architettura federiciana. La questione delle componenti islamiche, in Nel segno di Federico II. Unità politica e pluralità culturale del ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] verso Antiochia, Aleppo, Damasco, la Palestina e i luoghi santi dell'Islam. Situata ai piedi di una ben difendibile propaggine collinare dell'Eǧerlidaǧ, di un'attiva circolazione di specialisti dell'arte di costruire. Il mausoleo di Tercan resta ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] lo aspetta sotto la montagna infuocata.Nella religione islamica, infine, M. assunse un ruolo di particolare . 385-398; P. van Moorsel, Il miracolo della rupe nella letteratura e nell'arte paleocristiana, RivAC 40, 1964, pp. 221-251; M. Liverani, s. v. ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] Coptic Sculpture 300-1300, London 1963.
A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano, serie C, I-II, Palermo 1963-
H. 'Abd al-Wahāb, al-Iskandariyya fī al-asr al-Islāmī [A. nel periodo islamico], Kitāb, 1947, pp. 279-296.
E. Combe, Notes ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] 'impianto ai maggiori edifici religiosi conosciuti allora nel mondo islamico; secondo il geografo andaluso al-Bakrī, la moschea avrebbe degli Abbasidi: si apriva ormai l'era dei Fatimidi.
Arte religiosa
La Grande moschea di Kairouan si presenta, nell ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] dodecagonale in alabastro, sorretta da dodici l. di chiara ascendenza islamica, che orna il Patio de los Leones nell'Alhambra, in Italia, Roma 1986; A. Cutler, J.W. Nesbitt, L'arte bizantina e il suo pubblico, Torino 1986; Il Cappellone di San Nicola ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] .Un'altra, sia pur frammentaria, testimonianza di a. islamico si trova a Salé, sulla costa atlantica del Marocco de madera sobre arcos perpiaños a partir del siglo XIII, Archivo español de arte 23, 1960, pp. 19-43; G. Caneva, L'ospedale della Darsena ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] (Napoli, Mus. Archeologico Naz.). L'interesse della cultura islamica per l'astrologia, l'astronomia e i segni zodiacali in importanza culturale dei segni zodiacali nella cultura e nell'arte cristiana, infatti, consiste sostanzialmente nel fatto che ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...