D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] , La mostra naz. di belle arti in Torino, in Nuova Antologia, 15 luglio 1880, pp. 263 s.; M. Della Rocca, L'artemoderna in Italia, Napoli-Milano 1883, pp. 319-324; V. Della Sala, Le statue alla Reggia di Napoli. Note critiche e profili artistici ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] al Monte Mario di Roma a ringraziamento per la fine della guerra. Nel 1953 il M. donò un gruppo di opere al Museo d’artemoderna di Ferrara.
Il M. morì a Padova il 9 maggio 1960 e fu sepolto nel cimitero israelitico di Ferrara.
Nel 1961 la moglie ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Biennale di Venezia (1960), per poi combinarsi insieme nel dipinto La grande dimora (Torino, Galleria d’artemoderna). Contemporaneamente, Enrico Crispolti, Roberto Sanesi, Tadini e Arcangeli includevano Peverelli in collettive volte a tratteggiare ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] a Napoli, dove riprese a studiare dai gessi e dal vero, e dove dipinse Le vecchie (1909: Roma, Gall. naz. d'artemoderna), un quadro ispirato dalla Parabola dei ciechi di Bruegel. Nel 1911 si stabilì a Verona, dando inizio a un periodo di travagliate ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] francese" presentato con il titolo La Marna. Una veduta della Marna, acquistata dalla Galleria nazionale di artemoderna di Roma nel 1917 (Bollettino d'arte, XI [1917], p. 49), attualmente è in deposito all'Accademia di Ravenna. A Venezia nel 1924 ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] La raccolta Baglioni (catal.), Bergamo 1976, p. 62 e fig. 81 (Madonna con Bambino, disegno attr.); I. Faldi, La Galleria naz. d'artemoderna, Milano 1977, pp. 31, 43, fig. 10 ; L. Piperno, in Da Canova a De Carolis (cat.), Roma 1978, pp. 33-35, figg ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] G. Natali, Firenze 1909, pp. 186 s.); L'Italia a Milano,Lettere artistiche, Roma 1881, p. 192; M. Della Rocca, L'artemoderna in Italia…, Napoli 1883, pp. 335-339 (con disegno autoritratto del C.); Yorik figlio di Yorik [P. C. Ferrigni], Vedi Napoli ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] , dall’astratta fissità di sapore egizio della Regina (marmo nero del 1934, poi acquistato dalla Galleria civica d’artemoderna di Milano), al gusto per la ripresa archeologica del marmo giallo antico nella Cinese mistica (1933, Parigi, Musée ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] del 1922 inviò un Ritratto di donna dinanzi allo specchio che fu acquistato dallo Stato (Roma, Galleria nazionale d’artemoderna) in cui si dimostra ancora una volta attento nel cogliere la naturale sensualità femminile. Nel 1927 espose alla galleria ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] I(1965), pp. 14-16; F. Bellonzi, Il Giotto di C.C., in Nuova Antol., giugno 1966, pp. 213-235; C. L. R[agghianti], in Artemoderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, pp. XXXII, 172-176; V. Guzzi, C.C., in Levante, XV(1968), 1-2, pp. 50-58; E ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...