INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] Cristofani, Il cratere François nella storia dell'archeologia "romantica", in Bollettino d'arte, LXII (1977), serie spec. dedicata a Il vaso François, pp. civile e sangue blu. Il patriziato volterrano alla fine dell'età moderna, Firenze 1996, passim. ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] una certa quantità di stagno, di composizione analoga a quella moderna del "giallo di Napoli"; che il bianco era un ossido Inst. orat., xii, 10), si deve concludere che nella pittura d'arte i Greci limitarono fino ad una certa epoca l'uso dei colori, ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] in Cisalpina, I, Milano 1959, p. 315 ss.; id., Elementi ellenistici nella tematica monumentale della Valle del Po, in Arte Antica e Moderna, IV, 1960, p. 107 ss.; A. Stenico, Apporti alla comprensione e alla definizione del linguggio figurativo d'età ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] ispirazione in quelle correnti filosofiche nate dalla crisi della modernità con i suoi miti, primo tra tutti quel precondizione per l'agricoltura. La macina era già nata per l'arte, finalizzata a macinare i pigmenti da cui ricavare i colori, ma ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] e filologiche, s. 5, XVI [1919], pp. 13 ss.; Vulca: la resurrezione di un grande scultore etrusco, in Rassegna d'arte antica e moderna, n.s., VII [1920], pp. 33-42). Anche se successivamente l'ipotesi circa la collocazione delle statue fu respinta in ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] etrusca, Milano 1960, p. 18 ss.; id., Una grande avventura dell'archeologia moderna, Milano 1965 (pagine non numerate). Necropoli della Banditaccia: Boll. d'Arte, 1965, p. 107; Ministero della Pubblica Istruzione, Materiali di antichità varie, V ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] lavorare all'ipotesi non solo di un'archeologia dell'età moderna, ma anche a quella di un'archeologia dell'età A. Carandini, Archeologia industriale, in Ricerche di Storia dell'arte, 7 (1979); B. Trinder, The Blackwell Encyclopedia of Industrial ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] . Lincei, XXXV, 1935. Navicella da Padula: A. Maiuri, in Not. Scavi, 1914, p. 404. Gruppi erotici: C. Albizzati, in Rassegna d'arte ant. e moderna, Milano 1919, p. 183 ss.; R. Siviero, Gli ori e le ambre del Museo Naz. di Napoli, Firenze 1955, p. xxx ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] , che attestavano l'evoluzione culturale del continente, e dell'arte rupestre. Figure dominanti in questa fase furono gli inglesi M sia di una ricca arte rupestre (databile dalla fine del Paleolitico ad epoca moderna) e di industrie paleolitiche ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] e quelli delle c. coloniali americane: l'età moderna introduce più che altro un maggiore schematismo e Town Plantation in England, Wales and Gascony, London 1967; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; H. Koepf, Stadtbaukunst ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...