Pittore e fotografo francese, nato a Parigi il 6 settembre 1944. Si è dedicato all'arte da autodidatta, dapprima dipingendo opere di grande formato su temi relativi ad avvenimenti drammatici, ma già alla [...] Katalog zur Austellung 'Christian Boltanski, Inventor', con testi di U. M. Schneede, G. Metken, S. Lemoine, Hamburger Kunsthalle, Hamburg 1991.
Christian Boltanski, a cura di D. Eccher, Bologna, Galleria d'ArteModerna, Villa delle Rose, Milano 1997. ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] ; nel 1959 è tornato a Roma, prima alla Galleria nazionale d'artemoderna, e quindi (1964) alla direzione della Calcografia nazionale. Dal 1970 professore di storia dell'artemoderna nell'università di Palermo e successivamente (1976) a "La Sapienza ...
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Starck, Philippe Patrick
Livio Sacchi
Designer francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1949. Dal 1986 ha insegnato a Milano, presso la Domus Academy, e dal 1987 a Parigi, presso l'École des arts décoratifs. [...] (1989) a Tokyo e Le Baron vert e Le Baron rouge (1990) a Osaka.
Ha esposto, fra l'altro, al Museo nazionale d'artemoderna di Kyoto (1986), al Seibu Museum of Art di Tokyo e al Centre G. Pompidou di Parigi (1987), alla Biennale di Venezia (1990), al ...
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Plessi, Fabrizio
Alexandra Andresen
Artista, nato a Reggio Emilia il 3 aprile 1940. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Venezia con G. Santomaso, ha focalizzato la sua ricerca sui rapporti [...] 1987), alla Biennale di San Paolo (1994), e in esposizioni specifiche come Videoland (1987, Bologna, Galleria d'artemoderna), Biennale Artec (1989, Nagoya), Imatges en moviment (1992, Barcellona, Fundació Miró); tra le recenti personali si segnalano ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] cura di P. Costa - A. Riscassi, Arezzo 1996; Scritti sull'arte, a cura di M. De Benedictis, Torino 2000.
Fonti e Bibl della mostra e atti delle iniziative tenute presso la Galleria d'artemoderna di Torino, aprile-settembre 1976), a cura di E. ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] e belle arti di Roma, città in cui restò fino al 1939, con l'incarico di ordinare la Mostra d'arte italiana antica e moderna dell'E42 (che non ebbe luogo a causa del secondo conflitto mondiale). La collaborazione con la Direzione generale si sarebbe ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] il rapporto più stretto e fattivo con questa forma d'arte, ma l'attenzione al linguaggio cinematografico non si spense anno della morte fu incaricato dell'insegnamento di letteratura moderna e contemporanea all'Università e al Magistero di Messina ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] viaggio. Nel cinema, di cui riconobbe subito, con la sua sensibilità culturale, le possibilità espressive tipiche di un'artemoderna che sa cogliere l'urgenza dei nuovi tempi, lavorò sia come sceneggiatore e critico militante, sia come responsabile ...
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Baccelli, Guido
Medico e uomo politico (Roma 1830 - ivi 1916). Laureatosi in medicina e in chirurgia (1853), fu direttore della cattedra di Clinica medica dell’università di Roma. Di particolare interesse [...] scavi nell’area di Pompei. Promosse anche la costruzione del Policlinico di Roma (1881) e della Galleria nazionale di artemoderna (1883). Istituì inoltre la «Festa dell’albero», celebrata la prima volta nel novembre 1898. Ministro dell’Agricoltura ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nel 1814 il gruppo sarà terminato e acquistato dal marchese Torlonia per 18.000 scudi (oggi a Roma, Galleria naz. d'artemoderna).
Il 16 apr. 1796 (Gualandi, 1868, p. 19) il C. aveva scritto al Selva: "se avessi parecchie mani tutte sarebbero ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...