In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] avvenga sistematicamente (per una singola proprietà terriera, per una singola opera d’arte non può parlarsi di un m., mentre si può parlare di un m. della terra in genere, della pittura moderna ecc., così come si parla di un m. del grano, dei metalli ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] inoltro degli idrocarburi ai porti d’imbarco. La tecnologia moderna, in questo mondo già bene organizzato nel suo . varie culture di tradizione capsiana, anch’esse associate ad arte rupestre (incisioni con figure umane dal profilo europoide). Nel ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] . si classificano in mezze m., m. fini, m. d’arte, differendo fra loro principalmente per la natura e grado di raffinazione sec. la decorazione segue le vicende del gusto; in epoca moderna sull’ornato prevale l’esigenza della forma e del colore.
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] questa si sviluppò in S. solo a partire dal 400 a.C.
L’arte si espresse in S. con pregevoli statuine di pietra o d’osso durante i popoli scandinavi si manifestò già nel Medioevo e nell’Età moderna: l’Unione di Kalmar riunì, dal 1397 al 1523, Danimarca ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] dalla massima convergenza dei fiumi, all’altezza della moderna Baghdad; la parte meridionale fino al Golfo Persico era centrale ebbero anche la metallurgia, l’oreficeria, l’intarsio e l’arte plastica a tutto tondo.
Con il regno accadico, i due poli ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] ottomano dopo la temporanea occupazione veneziana del 1669-1715. La città moderna fu edificata nel 1834 da Ottone, re di Grecia.
Dell’ vivevano raccolti in sissizi, non potevano esercitare alcuna arte o mestiere né possedere denaro monetato (a S ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] eccezione per le corone nobiliari raffigurate in epoca moderna da sole e generalmente sovrapposte alle iniziali del anche ai semplici gentiluomini (coloro che non esercitavano ‘un’arte meccanica e vile’), tranne alle donne e agli ecclesiastici; ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] raggiunte e teorizzate esperienze che sono alla base della civiltà moderna, grazie soprattutto ad Atene che, uscita vittoriosa e 5° sec. a.C., ma il Peloponneso espresse un’arte autonoma, che trovò il proprio interprete nello scultore Policleto e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Rinascimento, è certo il Veneto la regione più importante per la storia dell'arte italiana e mondiale, quella più prossima poi alla sensibilità moderna. E anche questo si collega alla sua nascita bizantina e ai reiterati influssi dell'Oriente ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] internazionale degli Istituti di archeologia, storia e storia dell'arte in Roma, W. Holtzmann, direttore del Deutsches che poco o quasi nulla ha a che vedere con il moderno concetto di storia (per l'ulteriore produzione di Arnaldi e quella ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...