MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] S. Ansovino (attualmente nella cripta della fabbrica moderna), avvicinabile per l'articolata composizione ai monumenti pp. 79-89; G. Donnini, La pittura nel XIV secolo, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino. Dalle origini a oggi, a ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di apostoli e l'immagine (rifatta in età moderna) di Eliodoro, il primo vescovo di Altino, nell di H.R. Hahnloser, R. Polacco, Venezia 1994; Storia di Venezia. Temi. L'arte, a cura di R. Pallucchini, 2 voll., Roma 1994-1995; Le sculture esterne ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] mostra di avere in qualche modo inibito una moderna produzione locale fino al sec. 11° avanzato. A.R. Calderoni Masetti, Sulla facciata del duomo di Pisa, Ricerche di storia dell'arte 47, 1992, pp. 65-80; Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] si ricollega, anche per il tramite della miniatura, a esempi romani (Scarpellini, 1987; in corso di stampa).Un'arte nuova più evoluta e moderna giunse nell'ottavo decennio da Assisi. Il Maestro di S. Francesco dipinse per S. Francesco al Prato una ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] trecentesco più significativo in quest'area e mostra, rispetto a certi aspetti tradizionali del palazzo, elementi notevolmente moderni.
L'arte nel periodo del Grande scisma
Uno spartiacque nella storia della produzione artistica ad A. fu l'abbandono ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] L.R. Shelby, The Secret of Medieval Masons, in On Pre-Modern Technology and Science, in Studies in Honor of Lynn White, Malibu 1976, et sa communication, Paris 1991; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Badia a Isola (Colle di val d'Elsa, Mus. civ. e d'Arte Sacra) o i monumenti funebri di mano di Gano da Siena e di Marco Cantelli, Storia dell'oreficeria e dell'arte tessile in Toscana dal Medioevo all'età moderna, Firenze 1996; Chiese medievali della ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Worms 1990; G. Lorenzoni, La struttura duecentesca, in Padova per Antenore, Padova 1990, pp. 71-77; D. Banzato, Museo d'Arte Medievale e Moderna, la Pinacoteca, in I Musei Civici agli Eremitani a Padova, Milano 1992, pp. 35-58 F. Pellegrini, Museo d ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] il monastero del SS. Salvatore dei Greci in Messina (la storia ed un documento inedito), Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e Moderna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Messina 9-10, 1985-1986, pp. 5-19; S. Lucà ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] entrambe a terminazione poligonale, inserite tuttavia in un moderno edificio greco-ortodosso.La Grande moschea di Gaza, franca'' del XII secolo a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984a, pp. 87-96; ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...