ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] fissare ad alcun genere letterario, perché sono tutt insieme e storia ed arte ed erudizione"
(C. Angelini), l'A. cerca di rianimare con psicologia ed osservazione moderna antiche vicende da lui tratte dalle cronache bolognesi, dai fabliaux, dal ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] e l'agricoltore al corrente dei progressi che si fanno nell'arte che egli professa, opporsi ai pregiudizi che l'inganno e l conclusione è questa: "Si rimprovera qualche volta alla società moderna quel che chiamasi suo egoismo, sua secchezza di cuore: ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] scienza, prendendo in esame L'anatomia nella storia dell'arte (Napoli 1912), trattando in vari articoli dei contributi Torino 1925, pp. 143-148; V. Gerace, La tradizione e la moderna barbarie, Prose critiche e filosofiche, Foligno s. d. [ma 1927], pp ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] ricerche stihstiche solariane, educate sui modi della moderna letteratura europea: l'ironia antinostalgica, il bibl. aggiornata fino al 1978); C. Bo-R. Barilli-B. Pento-P. Bigongiari, Arte della prosa di B., ibid., pp. 5560-5576; D. Consoli, A.B., in ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] scuola carducciana). Questa evoluzione, indice di sensibilità moderna, non trovava però nel B. l' bibliogr.), pp. 7-33; B. Croce, pref. a A. B., Discipl. e spontaneità nell'arte, cit., pp. VII-XI; A. Valori, Un critico di altri tempi, in Il Resto del ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] di accostarsi ai libri" e far critica, storicizzando le opere d'arte (accostate in termini "di logica lucida e di esultanza lirica") leopardiana (Mito del Leopardi) come modello e guida moderna non solo per i rondisti; rinnova il "significato storico ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] L’Ateneo veneto, Roma letteraria, Bollettino di filologia moderna, Il Rinnovamento, espressione, quest’ultimo, di un raccolta di racconti influenzati dalla scrittrice svizzera Adèle Huguenin (in arte T. Combe), e Pif-paf (Firenze 1916), debitore a ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] "la vera via" alla poesia altro non essere "che l'unir la purità e l'affetto del Petrarca colla vivezza dell'arguzia moderna e colla varietà dei soggetti". Petrarchista anche il B., nei sonetti, e seguace non spregevole del Chiabrera nelle canzonette ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] elabora una originale teoria sulla ispirazione spontanea come essenza dell'arte. Il secondo saggio, Dei generi storici (1844), e strenne.
Fonti e Bibl.: N. Tommaseo, Dizionario estetico (parte moderna), Milano 1853, p. 12; P. C. Ulloa, Pensées et ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] abbastanza accurata, specie per quel che concerne l'età moderna.
Negli ultimi anni di vita il B. si 7, maggio-agosto 1961, pp. 287-292; L. Morandi, prefazione a Gustavo Modena el'arte sua, Città di Castello 1884, pp. V, VII, XV-XVI, XXXVI-XXXIX; S ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...