La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] guardato gli intellettuali europei per tutta l’età moderna, consiste nella concezione dell’epistolario non come regesto di rame incise, alla stregua delle riproduzioni di opere d’arte. L’educazione grafica e l’addestramento alla mise en page del ...
Leggi Tutto
Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] di Atene.
A un incontro così tempestivo con lo sport moderno l’Italia era sospinta anche da una lunga tradizione di Lingua nostra» 1, pp. 17-21.
Enciclopedia dello sport. Arte, scienza, storia (2003), Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana.
...
Leggi Tutto
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] in italiano dall’infinito: genitivo ars amandi «l’arte di amare», dativo inutilis dicendo «inutile da In italiano antico, diversamente da quello che accade nella lingua moderna, la proposizione gerundiale poteva anche fungere da attributo a un nome ...
Leggi Tutto
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] è una fra le prime a impiegare una metodologia dialettologica moderna, con raccolta sul campo di 2770 proverbi e detti dell gli enigmi – erano considerati una componente importante dell’arte oratoria e del bello stile. Particolarmente feconda è nella ...
Leggi Tutto
A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] a rappresentare a lungo il modello della prosa d’arte italiana.
Sulla base dei due protocolli, quello della nella pubblica amministrazione (➔ burocratese), nei mezzi di comunicazione moderni – la lingua letteraria si mette all’inseguimento di ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] ».
Anzi, a un certo punto, è stato accentuato ad arte (nella poesia neoclassica e in quella seria del primo Ottocento dei modi più consueti è quello di nobilitare l’onomastica moderna o con perifrasi dotte (Giuseppe Parini: ultimo caffro per africani ...
Leggi Tutto
Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] , contenente le definizioni di tutt’i termini tecnici spettanti all’arte della guerra, con analoghe istruzioni e con una raccolta dei comandi adattati alla scuola moderna, Napoli, C. Cattaneo.
Urangia, Roberto (1893), Vocabolario militare italiano ...
Leggi Tutto
Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] traduzione del primo canto della Iliade di Omero, 1807) e di autori moderni in prosa (Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l’Italia di precedenti lascia il posto alla celebrazione dell’arte come valore universale, tanto più enfatizzata ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] poesia: ch’ella non si fa apprender per alcun’arte») e il particolare uso dell’aggettivo, spesso anteposto (« Mulino, pp. 105-121.
Battistini, Andrea (2004), Vico tra antichi e moderni, Bologna, il Mulino.
Bertoni, Giulio (1932), La lingua del Vico, ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] 171).
Con l’avvento della stampa, la diffusione della virgola di forma moderna riceve un impulso decisivo con l’edizione veneziana del De Aetna (1496) tipo limitativo)», tant’è vero che Orazio Lombardelli (Arte del puntare gli scritti, 1585) ne aveva ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...