Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] espressionismo
Tra il 19° e il 20° secolo l'arte europea si interessò alle culture delle popolazioni primitive, che il neoclassicismo come nostalgia del passato, ma come un'attenzione tutta moderna ai valori della forma, con un richiamo a Ludwig van ...
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banda
Antonietta Pozzi
Un'orchestra che cammina
La banda è un complesso di strumenti a fiato ‒ legni e ottoni ‒ e a percussione ‒ grancassa, piatti e altro. È spesso presente nelle feste popolari, ma [...] nuovo ruolo sociale.
Marce barocche e musica rivoluzionaria
In epoca moderna si è venuto formando un vasto repertorio di marce, musiche veicolo di conoscenza e diffusione popolare della musica d'arte, prima che si affermasse la musica riprodotta. Nel ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] ., poesia e danza, deriva dal vocabolo greco mousikè, cioè «arte delle Muse», le mitiche protettrici delle arti. La fusione tra veniva modificandosi, con l’affermazione progressiva della moderna tonalità. In Germania, in conseguenza della Riforma ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] cassazioni, concerti per diversi strumenti e orchestra. L'arte di M. è complessa e molteplice, opera geniale di rinunciando a tratti di serenità e compostezza sempre interiori, è difatti permeata di una sensibilità ormai indiscutibilmente moderna. ...
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Studio scientifico della musica nel suo senso più ampio, che comprende tutte le branche della teoria e in particolar modo della storiografia musicale. Il termine, entrato nell’uso corrente in Italia solo [...] e tecnicamente indirizzate, offre dati importanti per l’interpretazione dell’arte polifonica del suo tempo; all’opera di Zarlino si riallacciano i trattati L’antica musica ridotta alla moderna prattica (1555) di N. Vicentino e il Dialogo della musica ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] della poesia che, mentre comprende nel suo senso di trascendenza e nel suo slancio religioso l’arte medievale, ne afferma la vicinanza spirituale all’uomo moderno. E al tempo stesso si precisano le esigenze di stile. Il concetto di bellezza nel senso ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] si ricercano, per voler legittimamente posseder l'arte maggiore, e minore dello scriuere. I primi Milano: La Bibliofila, 1962, pp. 11-29; James Mosley. Radici della scrittura moderna. [Roma]: Stampa alternativa/Graffiti, [2001], pp. 18-20, 23, 25, ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] sue peculiarità vanno ricercate nella crisi attraversata dall’arte non figurativa in generale e, in particolare, periodo a New York l’editoria musicale, antesignana della moderna industria discografica: un gran numero di autori e compositori furono ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] sinonimo di mente o io, si afferma nel pensiero moderno fra Seicento e Settecento. Già nella traduzione francese delle storico umano), lo s. assoluto che si realizza attraverso l’arte, la religione e la filosofia in cui si attua la piena ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] Antiquities of Athens di J. Smart e N. Revett (1762), della Storia dell’arte antica di J.J. Winckelmann (1763).
In Italia i massimi teorici del n e consistente in un ritorno con sensibilità moderna ai moduli stilistici e formali della musica classica ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...