Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] tempo di Clemente XIII, "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea", 8, 1956, pp. 81-272; F. Venturi, , "Rivista dell'Istituto Nazionale d'Archeologia e Storia dell'Arte", 3, 1980, pp. 173-306.
Negli ultimi anni ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, ad vocem; F. Nicolini, L'arte napol. del Rinascimento..., Napoli 1925, pp. 7, 12, 97, 100-106; Napoli 1979, ad vocem; La Puglia tra med. ed età moderna, Milano 1981, ad vocem; C. Vecce, I.Sannazaro ... ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] scienza col dubbio elevato a sistema, dall'arte avvilita sino al verismo, dalle leggi informate Le Chiese orientali cattoliche, in R. Aubert et al., La Chiesa nel mondo moderno, Torino 1979, pp. 133-84.
C. Snider, L'episcopato del cardinale Andrea ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] individuo o il gruppo appartenga. L'influsso del razzismo nell'epoca moderna deriva dal fatto che esso è divenuto una sorta di religione luce degli artigiani medievali, che erano orgogliosi della loro arte e avevano le virtù del duro lavoro, della ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] patrocinando la costruzione di palazzi e moschee, l'arte della pittura e della miniatura dei libri, l' Conn., 1968.
Gilsenan, M., Recognizing Islam: religion and society in the modern Arab world, New York 1982.
Grunebaum, G.E. von, Medieval ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] La politica, dichiarò alla Camera il 21 giugno 1901, "è l'arte di governare il paese quale è e con le leggi che ci sono" politica di G., Palermo 1973; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VII, La crisi di fine secolo e l'età giolittiana, Torino ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di restare uniti, di aiutarsi vicendevolmente, di non abbandonare l'arte, lega di norma i corporati. Lo statuto, invece, costituisca l'elemento tipico (e produttore) dell'ordine politico della modernità.Di lì a pochi anni, il colpo definitivo a una ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Boccaccio, Cicerone, Tito Livio, mentre più tardi appaiono scrittori di arte militare quali R. Valturio, il De militia di L. Bruni più celebre, illustre e fortunato principe italiano dell'età moderna.
Fonti e Bibl.: Per i numerosi incarichi ricoperti ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] arti, Roma 1940, p. 113), enunciava le "direttive per la tutela dell'arte antica e moderna"; per "infittire le maglie della rete protettiva" delle cose d'arte, ma alleggerire le limitazioni alle esportazioni, "distinguere le competenze e rivedere la ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] (una minoranza non trascurabile di notai fu cassata dall'arte per essersi opposta alla "datia" imposta per i scaligero su Belluno e Feltre - poco studiate in epoca moderna - si presentano assai interessanti per l'immediato ed esplicito ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...