Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , 205, 227-28, 234 e passim.
G. Zippel, Paolo II e l'arte. Note e documenti, in Id., Storia e cultura del Rinascimento italiano, Padova 1979, , strutture e congiunture in Europa dal medioevo alla prima età moderna, ivi 1997, pp. 364-65, 376, 381 e ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Heinrich Pfeiffer, gesuita e docente di storia dell’Arte cristiana presso l’Università Gregoriana, «di questioni M.A. Visceglia, La città rituale. Roma e le sue cerimonie in età moderna, Roma 2002, pp. 17-51, 119-190 e ora, con sguardo comparativo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di una grande civiltà artistica e dell'esperienza spirituale della devotio moderna.
La splendida stagione del Ducato di Borgogna, narrata in minerali e dei procedimenti di fusione.
La nuova 'arte' che, in breve tempo, conobbe uno straordinario ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] Dopo la discussione sui generi di fonti disponibili per lo storico moderno che desidera ricostruire le riforme di Costantino (e si enfatizzerà impero premoderno. Questi limiti tecnici dell’antica arte di governare formano una parte essenziale del ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] soltanto con Newton e con l'opera di diffusione della scienza moderna compiuta dalla Royal Society, ma anche con la coincidenza tra l sarebbe difficile - se ci si volesse dedicare alla facile arte della ricerca dei 'precursori' - trovare in opere ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] scienza vera e propria, e sarebbe rimasta un'arte sperimentale, inoltre la geometria era confinata nella cornice delle radiazione
All'origine di tutti i problemi enunciati, in Età moderna e contemporanea, circa il rapporto tra materia e radiazione, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] costituiva un intreccio insolubile tra storia e leggenda, tra arte e archeologia, tra mito e dogma. Per non parlare potè guidarli per darci una prova della sua protezione»63.
La modernità della Madonna di Pompei e di padre Pio
Il culto della Madonna ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e su una costituzione volta al bene comune. Favorì inoltre l'arte e la scienza, la poesia e il rispetto per le donne dell'autore di mettere in rilievo la novità e la "modernità" dello stato concepito e creato da Federico, di illustrare gli ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] ‘ufficiale’ del cristianesimo nel mondo della politica, ma anche dell’arte e della cultura, spezza in qualche modo il regno di Costantino abitanti della Roma dei primi tre secoli dell’era moderna sono state proposte numerose analisi sulle quali non ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] pietre, e di operai qualificati per ricostruire le porte a regola d'arte, quando l'esercito del re raggiunse il Tevere. B. era perciò e con gli scopi che gli attribuisce la polemica moderna e contemporanea contro la proprietà privata. Nella Lucania e ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...