Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] ».
Anzi, a un certo punto, è stato accentuato ad arte (nella poesia neoclassica e in quella seria del primo Ottocento dei modi più consueti è quello di nobilitare l’onomastica moderna o con perifrasi dotte (Giuseppe Parini: ultimo caffro per africani ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] (Orsanmichele a Firenze, chiesa delle arti).
L’Età moderna. Il lavoro come liberazione o coercizione di forze
Nella tradussero in meccanismi di mutuo soccorso e di cooptazione all’arte tanto ferrei da escludere la possibilità di accesso a essa ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] Artusi, Seconda parte dell’Artusi overo delle imperfettioni della moderna musica, Venezia, Vincenti, 1603, p. 35).
Gli l’imitazione, secondo i dettami aristotelici, è il principio d’ogni arte, in pittura come in musica:
voi havete a sapere come tutti ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] mirabili.
I selvaggi visti da vicino
Il consolidarsi dell'etnologia moderna, sia negli Stati Uniti sia in Europa, particolarmente in che si ritrovano nei rituali, nei miti, nelle opere d'arte e in altri prodotti culturali (Geertz 1973).
A questo ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] (letteraria e artistica) classica nell’età medievale, moderna e contemporanea, mentre con senso più specifico e ), Che cos’è un classico, in Id., Geometrie anamorfiche. Saggi di arte, letteratura e bizzarrie varie, a cura di G. Pulce, Roma, Edizioni ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] riteneva che esse non avessero più alcun significato in una moderna società di massa, e che trasmettessero anzi modelli superati e 47, pp. 2-7.
Id., Il fascino dell'immaginario. L'arte di parlare con le fiabe al proprio inconscio, Torino, SEI, 1987. ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] favole, le leggende, i miti, il gioco e tutte le manifestazioni dell’arte – non sono razionali e neppure è previsto che lo siano; sono forme tra ragione ed emozione, si arrivasse a una moderna civiltà nella quale l’irrazionalità si mescola alla ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] materia.
Le diverse concezioni della forma nell'età moderna
Nell'età moderna troviamo una ridefinizione del concetto di forma, non il pittore svizzero Paul Klee, secondo il quale l'opera d'arte non ha una forma data in modo definitivo, ma è sempre ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] espressionismo
Tra il 19° e il 20° secolo l'arte europea si interessò alle culture delle popolazioni primitive, che il neoclassicismo come nostalgia del passato, ma come un'attenzione tutta moderna ai valori della forma, con un richiamo a Ludwig van ...
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acustica
acùstica [Der. di acustico] [ACS] La scienza che studia i suoni e, più in generale, le onde elastiche. ◆ [ACS] [FTC] A. ambientale, o architettonica: parte della fisica tecnica che studia le [...] ., si deve invece l'impostazione dell'a. ambientale moderna, con lo studio dei coefficienti di assorbimento dei materiali A. musicale: parte dell'a. che s'occupa dei suoni utilizzati nell'arte della musica: v. acustica musicale. ◆ [ACS] A. non lineare ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...