(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] 1985; A. Emiliani, Il museo alla sua terza età, Bologna 1985. Cataloghi di mostre: L'arte del Settecento emiliano. La pittura, Bologna 1979; L'età neoclassica a Faenza, ivi 1979; Società e cultura nella Piacenza del Settecento, Piacenza 1979 ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] , e lì accanto sorge il Teatro Olimpico. Al fascino dell'arte, si aggiunge lo scenario dei colli cui fa corona Monte Berico Franceschini e della facciata del Teatro Eretenio. La punta neoclassica, appena sensibile in questo artista, si conclude alla ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] che informa ormai non solo l'arredamento, ma tutta l'arte decorativa dei nostri giorni.
Non è qui il luogo di F. Langer, in v. Bierbauer.
In Italia, dopo la moda neoclassica, che ebbe contatti con certe predilezioni svedesi e che fu rappresentata dal ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] la pubblicazione del Director. Il figlio del Chippendale continuò l'arte del padre associandosi con Thomas Haig (la ditta Chippendale Haig R. Adam, cioè appartengono alla fase finale, neoclassica, del mobilio settecentesco. Con lo stile Ch. giunse ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] alla fine del sec. 18° (rifatta poi con facciata neoclassica), conserva solo la parte terminale, con l'abside semicircolare ; E. Carli, Affreschi senesi del Dugento, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] la minore concessione che in essa si riscontra a tendenze simboliche o puramente ornamentali e formalistiche. L'arte g. fu celebrata dalla critica neoclassica (v. Winckelmann) come la più "ideale" e la più lontana da ogni verismo. Tale giudizio (a ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] sempre dentro la zona ducale, l'odierna chiesa neoclassica di S. Giovanni in Xenodochio in origine doveva 1962, pp. 87-102; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, pp. 5 ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] L. destò qualche sospetto nella critica neoclassica e, soprattutto, beneficiò solo parzialmente della 471; 2, pp. 21-36; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XVI secolo raccolti e annotati, Firenze 1901, pp. 148-150; ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 'era inevitabile, a partire dall'età neoclassica (già dalle pagine del Lanzi, 1809 , G. M. C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., IX (1922), pp. 105-07; E. Modigliani, Dipinti ined. del C., in Dedalo ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] riguarda l'interno dell'abbaziale, della riedificazione neoclassica realizzata fra il 1769 e il 1776 dall in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...