GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] che riguardano G. si riferiscono alla sua attività in Toscana. Il primo è la lista, in prevalenza di pittori, presentata nel dicembre 1346 dall'Arte dei medici e speziali in seguito all'ordinanza del Consiglio del capitano del popolo di Firenze di ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] , Studien zur Geschichte der italienischen Kunst im XIII. Jahrhundert, RKw 13, 1890, pp. 1-24; P. Bacci, Coppo di Marcovaldo e Salerno di Coppo. Pittori fiorentini del MCC, L'Arte 3, 1900, pp. 32-40; id., Cinque documenti pistoiesi per la storia dell ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] S. Michele l'artista toccò uno dei vertici della sua arte attuando un irripetibile accordo mentale con le grafiche, astratte eleganze di Simone Martini.Al terzo soggiorno fiorentino del pittore appartengono due opere: il trittico di S. Procolo e le ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] Giovanni Pessino da Lucca per essersi recato presso il pittore, a Genova, al fine di invitarlo a pp. 63-69; F. Mason Perkins, Un dipinto ignorato di Barnaba da Modena, L'Arte 18, 1915, pp. 222-223; P. Toesca, Dipinti di Barnaba da Modena, BArte ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] . di Stato, Accademia del Disegno, già Compagnia dei pittori, I) e nello stesso anno venne pagato per la , 1904, pp. 189-224; O. Sirén, Quadri sconosciuti nel Museo Cristiano Vaticano, L'Arte 9, 1906, p. 327; Il Duomo di Firenze, a cura di G. Poggi, ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] secondo Trecento. G. si mostra in quest'opera padovana pittore di una certa personalità.Dal 27 luglio del 1377 e . (Padova 1974), Milano 1974, nr. 47; L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978; M. Leoni, Proposte per ...
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De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] nasce nel 1917 dall'incontro con il pittore Carlo Carrà a Ferrara. Rispetto alle avanguardie, come l'astrattismo e il dadaismo, la pittura metafisica sembra un'arte tradizionale perché permette ancora di riconoscere il soggetto. Sulle tele compaiono ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] delle figure da dare origine, prendendo le mosse da Maso e da Stefano, a una peculiare e irripetibile tendenza pittorica dell'arte postgiottesca definita da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 136) "una maniera dolcissima e tanto unita", tendenza che si ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] pp. 305-309; id., San Salvatore di Brescia: un ciclo pittorico altomedievale rivisitato, AM 1, 1983, pp. 53-80; L. e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 2, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1984, pp. 9-41; P. Tamborini, ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] in medias res il nuovo sistema di decorazione pittorica dell'organismo ecclesiastico che, elaborato nel corso della arte del 10° secolo. Anche numerosi evangeliari del tardo sec. 10° presentano ritratti degli evangelisti in uno stile pittorico ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...