ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] elaborazione cromatica. Impiegato già nella tarda epoca romanica, il laterizio caratterizzò soprattutto l'architettura gotica la fine del sec. 15° e l'inizio del 16° l'arte anseatica 'borghese' raggiunse, con Lubecca come centro, il suo apogeo. Dal ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] centri di curvatura. Questa forma appare raramente in epoca romanica, quasi sempre come frutto della deformazione prodotta da un acuto, che non è in realtà creazione originale dell'arte gotica; esso è infatti forma ricorrente nell'architettura ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] di Costantinopoli, la città perse molte fra le sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena Parthénos a Kuvara, si avvertono influssi latini di ascendenza romanica, apprezzabili soprattutto a livello iconografico.Nella Megaride, ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] . 7° o 8° ora conservati nel Mus. Diocesano d'Arte Sacra (Russo, 1981); S. Primiano, già S. Maria in dopo il bombardamento del 1915, Osimo 1920.
M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1921 (Ancona 19612, con note di aggiornamento a ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] , Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento, Firenze 1969; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Cecina, Firenze 1970; F.A. Lessi, La cattedrale di Volterra: arte e storia, Rassegna volterrana 50-51, 1974, pp. 5-70; E. Carli, Volterra ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] subalpino 62, 1964, pp. 345-387; S. Casartelli, La chiesa del Santo Sepolcro di Asti, Arte Lombarda 10, 1965, pp. 29-36; A.A. Settia, Strade romane e antiche pievi fra Tanaro e Po, Bollettino storico-bibliografico subalpino 68, 1970, pp. 5-100 ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] arte gotica settentrionale, anche se resta preponderante l'adesione alle formule del Romanico.Esistevano a T. altri edifici romanici VII (1444-1461), Paris 1976; M. Durliat, Haut Languedoc roman, La Pierre-qui-Vire 1978; J.L. Biget, L'architecture ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] asse, verso il piano, si sviluppò la G. umbro-romana, che aveva il proprio centro nel foro, quasi certamente , Caratteri dell'architettura degli Ordini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] il grande numero di fondatori e di donatori; in questi cantieri si diede vita a una originale interpretazione dell'arte religiosa romanica. Essa raggiunse la perfezione nelle chiese maggiori della regione di Clermont: Notre-Dame-du-Port a Clermont ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] . 1003-1029.
S. Lesciutta, Dal piede al triangolo, in Arte e scienza per il disegno del Mondo, Milano 1983, pp. , 9, 1968, pp. 379-420.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...