MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] lo stesso Kandinskij farà ancora quando, tornato in Russia e rimastovi nella prima fase della rivoluzione, organizzerà immagine che giunge di necessità a posteriori rispetto alla ricerca dell'arte; in quasi tutti i casi, certamente comunque per il ...
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GRABAR, André
Xenia Muratova
Storico d'arte francese d'origine russa, nato a Kiev il 26 luglio 1896, studioso dell'arte e dell'archeologia del mondo paleocristiano e bizantino. Allievo di N. Kondakov, [...] in Francia dove aveva seguito le lezioni di G. Millet e P. Derizet. È stato professore di lingua russa e poi di storia dell'arte all'università di Strasburgo (1923-1938), direttore di studi e professore dell'archeologia paleocristiana e bizantina all ...
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KONENKOV, Sergej Timofeevič
Xenia Muratova
Scultore russo sovietico, nato nel villaggio Karakovici del governorato di Smolensk il 28 giugno 1874, morto a Mosca il 9 ottobre 1971. Autore di statue, monumenti, [...] ed espose anche alle mostre del Mir Iskusstva ("Mondo dell'arte").
L'arte di K., prendendo spunto dalla tradizione realista della scultura russa del 19° secolo (Spaccapietra, 1898; Sansone, 1902) e assimilando le lezioni di A. Rodin e della scultura ...
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GRABAR, Oleg
Simona Ciofetta
Storico dell'arte islamica, di origine russa, nato a Strasburgo il 3 novembre 1929, naturalizzato statunitense nel 1960. Figlio di André, è stato curatore alla Freer Gallery [...] islamica Agha Khan nella stessa università.
Tra i maggiori studiosi della materia, ha esaminato la formazione dell'arte e dell'architettura islamiche sia attraverso l'analisi di singoli monumenti che dal punto di vista teorico generale, abbracciando ...
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ŽOLTOVSKIJ, Ivan Vladislavovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto russo, nato nel 1866. Compiuti i corsi nell'Accademia delle belle arti di Pietroburgo, di cui poi fu eletto membro, durante un suo [...] lungo soggiorno in Italia ha profondamente studiato l'arte italiana, specialmente il Palladio, che egli fu tra i primi, nel suo paese, ad apprezzare trapiantandone le forme e i principî artistici in Russia. Grande fu l'influenza che lo Ž. esercitò ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , sculture africane e artigianato delle isole del Pacifico, troviamo nell'almanacco l'arte precolombiana, figurine del teatro d'ombre egiziano, disegni infantili, l'arte popolare russa e le pitture su vetro degli ex voto bavaresi, di cui si apprezza ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , Guccio di Mannaia e l'esperienza del Gotico transalpino, ivi, pp. 311-324; Arte sacra nella Versilia medicea. Il culto e gli arredi, a cura di C. Baracchini, S. Russo, cat., Firenze 1995; L. Dolcini, La croce-stauroteca di Cosenza: da Bisanzio a ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] lettere di Manuele Chrisolora (1350-1415; PG, CLVI, col. 24ss.) contengono descrizioni dell'arte della capitale bizantina. Particolarmente ricca è la letteratura di viaggio russa (Majeska, 1984).Anche i documenti ufficiali riportano informazioni sull ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] all’«orfana di Bisanzio» in partenza per la Russia una cifra di ben seimila ducati91. Tramite Zoe, Frugoni, L’antichità: dai Mirabilia alla propaganda politica, in Memoria dell’antico nell’arte italiana, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, pp. 32-53 ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] quelli degli europei - molti di loro erano di origine russa, da Rothko a Gorky, altri olandesi come De Kooning, che pure afferma di odiare.
Lontano dallo sviluppo e dal percorso che l'arte ha avuto a New York, sebbene vi abbia risieduto a lungo a più ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
icona
icòna s. f. [dal russo ikona, e questo dal gr. biz. εἰκόνα, gr. class. εἰκών -όνος «immagine»]. – 1. Immagine sacra (rappresentante il Cristo, la Vergine, uno o più santi) dipinta su tavoletta di legno o lastra di metallo, spesso decorata...