MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] almeno nel Duecento a Mantova e da lì, al più tardi all'inizio del Trecento, a Padova.
Avviato agli studi giuridici pp. 11, 13, 98, 99, 155; I. Favaretto, Arteantica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990 ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] sia con le serie di incisioni di Vite di santi del tardo '500, ad esempio di Maerten de Vos, nonché il 1964 (con bibliografia completa); Id., Appendice al catalogo del C., in Arteantica e moderna, 1964, pp. 442-48; S. Bottari, Un appunto ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] mezzi economici: «Il papà di Ciro discendeva da un casato antico, risalendo fino a Jacopone Benedetti, detto da Todi, l’autore dispiegarsi pieno di un ‘tardo stile’ che avrebbe potuto aprire un nuovo capitolo nella sua arte.
Il docente
Resta ancora ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , che, secondo l'avvertimento del Wittkower, fu forse aggiunto più tardi, dopo il 1650. Ed è da ricordare come di mano dell 45-58,110-116; A. Arfelli, Tre note intorno ad A.A., in Arteantica e moderna, II (1959), pp. 461-466; U. Thieme-F. Becker ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] verso il 1849-49, ed eseguito in marmo anni più tardi in molte versioni.
Di queste opere si conoscono solo i ben presto esemplare per una moderna arte religiosa intessuta, come affermò l'Aleardi, di "forma antica e sentimento moderno, anima cristiana ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] G.Fr. Händel. Secondo i più antichi biografi, nello stesso anno il M. alcune esperienze decisive che più tardi condussero alla stesura della celebre "per le cose nobili, per la scienza e per l'arte" (lettera al conte D. Florio dell'8 maggio 1736; ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] per poco, giacché i Napoletani non tardarono ad impadronirsene nuovamente: "I nefandissimi , ad un dipresso il tracciato dell'antica via Latina, dato che passò per Montecassino insieme alla moglie Adelperga, l'arte di Paolo Diacono. Dal 782 ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] 11-351, il C. non tardò, tuttavia, nel giovanile fervore poetico e l'Hugo), in quanto arte o creazione di popolo (essendo dalla Letter. greca e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] e "cori" di altri autori.
Al più tardi dal 1670, il L. doveva essersi stabilito chiese come per le annuali ricreationi delle putte" (Arte e musica all'Ospedaletto, pp. 123 s.; Ellero 1687; composizioni nello stile antico a cappella senza organo, come ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] morte di Gentile. Nel più tardo manoscritto CLM 77 (c. 118ra le risposte mediche e comunali, in L'arte di guarire. Aspetti della professione medica tra Medioevo , in Storia del pensiero medico occidentale, I, Antichità e Medioevo, a cura di M. Grmek, ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...