DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] cronaca letteraria, agli interventi di critica d'arte e musicale, ai pezzi di costume e scapigliata e insieme al tardo romanticismo dominante nella narrativa sensualità e alla brutalità della società romana antica. Di qui prese lo spunto Carducci per ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Pietro la cui appartenenza ad A., e non già alla tardaantichità, è stata di recente ribadita dal Salmi (1960) con ), pp. 22-29; E. Berti Toesca, Un frammento d'A., in Bollett. d'arte, XLV(1960), pp. 66 s.; P. Cellini, Giochi d'acqua a Perugia, in ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] altro Autoritratto a olio è agli Uffizi (circa 1732); un altro, tardo, all'Accademia di S. Luca (1763). Per tutta la sua vita Suppl., p. 141 (acquisto: Profeta Geremia, Roma, Gall. naz. d'arteantica); S. Susinno, A. Milani e S.C. per la SS. Trinità ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] 21 s.). È opera collegata a questo momento tardo anche la Dormitio Virginis affrescata nella cappella del Transito . 5, L (1965), p. 132; R. Roli, Un dossale di O. N., in Arteantica e moderna, 1965, n. 8, pp. 165-168; F. Rossi, Un ciclo di affreschi ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'Accademia Pontaniana. Ancora due anni più tardi fu la "Nuova biblioteca drammatica" edita fatti e paesi dell'antica e della nuova Grecia" Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei "Cenni storici dell'arte tipografica in Piemonte" di A.B., in Boll. ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] ; per questo stesso santuario Petrini eseguì anche un più tardo Gesù tra i dottori (un cui disegno preparatorio si Cattaneo - E. Ferrazzini, Lugano 1960; G. Fiocco, Il cavalier P., in Arteantica e moderna, IV (1961), pp. 453-458; M. Natale, G.A. ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] latine» e altri marmi antichi, cultore di musica e a Castione Marchesi (Fidenza), o la più tarda pala nell’Annunziata di Levanto (La Spezia), la chiesa dei cappuccini a Galatone, in Studi di storia dell’arte, II (1991), pp. 339-354; G. Previtali, La ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] in cui l’imitazione dell’antico veniva indicata da Johann Winckelmann e , morendo a Varsavia nel tardo 1802. Pacetti aveva annotato l Due angeli di T. R. al Gesù di Frascati, in Bollettino d’arte, 2007, n. 141, pp. 99-106; Roma 1171-1819: i giornali ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] Dialoghi sopra le tre arti del disegno, Lucca 1754, pp. 123-125, 145 s.; Roma antica e moderna..., I, Roma 1765, pp. 566, 573; II, pp. 38 s., 239 ’arte, LXXII (1991), pp. 199-252; J. Kowalczyk, Il ruolo di Roma nell’architettura polacca del tardo ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] edificio più ampio. L’opera più antica attribuitagli è il fregio ad affresco monocromo esito nel quadro del tardo Cinquecento, è rappresentato dal O. da Novellara pittore e architetto (1511-1587), in L’arte, III (1900), pp. 1-31; A. Balletti, Storia ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...