DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] chiesa dei D. a Friesach, la più antica fondazione in area tedesca (1217), ma la contemporanea alle parti più tarde della Sainte-Chapelle di "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] laterale.Tra le altre chiese lucchesi rinnovate a partire dal tardo sec. 12° vanno annoverate quella dei Ss. Giovanni e Stockholm 1988, pp. 67-76; La seta. Tesori di un'anticaarte lucchese. Produzione tessile a Lucca dal XIII al XVII secolo, a cura ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] pp. 30-36; F. Bucca, Le antiche pievi di S. Andrea e S. Nicola IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza , pp. 49-60; S. Fabiano, I capitelli tardo-duecenteschi di Santa Maria in Gradi a Viterbo, AM ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Aspetti e problemi dell'insediamento antico nell'area della piazza del Duomo, in Storia ed arte nella Piazza del duomo. e condotto in due fasi sotto Lupo di Francesco (v.) e, più tardi, Andrea Pisano (v.) e il figlio Nino Pisano (v.), smontato e ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella TardaAntichità assurse al ruolo di [...] chiesa suburbana, di antica origine, di S. Prospero, di elevata qualità stilistica, ascrivibile al tardo sec. 8°, pp. 70-83; V. Martinelli, Arnolfo a Perugia, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno storico di studi umbri, ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] la raccolta degli oggetti d'arte del Medioevo. I primi autentici collezionisti furono i più antichi membri della Society of 12° e 13° secolo. I più significativi tra gli esempi più tardi sono la coppa dei re, manufatto in oro del sec. 14°, ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] (San Casciano in val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra), mentre non molto più tarda è la Madonna di S. Maria Primerana a Fiesole, , G. Garzella, M.L. Ceccarelli Lemut, Cascina dall'Antichità al Medioevo, Pisa 1986; R. Offner, K. Steinweg, ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] sfuggono del tutto o quasi le vicende urbanistiche tra TardoAntico e Alto Medioevo, dal punto di vista sia complesso del Santo. Basilica e Convento, in La basilica del Santo. Storia e arte, Roma 1994, pp. 135-199; Flores d'Arcais, La croce di Giotto ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] piatta tipica del rilievo, l'iconografia del prototipo lisippeo, diffuso ampiamente nella TardaAntichità, affiancandosi, per il soggetto classico, a quel gusto proprio dell'arte di corte dei secc. 5° e 6° che prediligeva temi mitologici (Farioli ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Lincei 27, 1921, pp. 181-204; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, 4 voll., Città di Castello 1935-1949; J. Bovio Stefano, eseguito fra il 1154 e il 1160. Fra i più tardi è il Messale gallicano (Palermo, Arch. storico diocesano, 1), per ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...