CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] 11-351, il C. non tardò, tuttavia, nel giovanile fervore poetico e l'Hugo), in quanto arte o creazione di popolo (essendo dalla Letter. greca e dal Plutarco); M. Gigante, Settembrini e l'antico, Napoli 1977, pp. 73 ss. Sul C. "alfieriano", vedi M ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] poi a lungo il suo appoggio e del quale più tardi doveva scrivere un commosso ricordo, e ascoltò le lezioni del modo d'intendere l'arte teatrale. Su questo punto, l sulle vicende della eloquenza giudiziaria antica e moderna, che introduceva la ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] stampa e illustra Due documenti storici sull'antica gastaldia di San Donà di Piave ( propria d'un meschino moralismo tardo-neoguelfo (per es., nelle nelle sue più libere e svariate manifestazioni, di arte individuale" (I, pp. VIII s.).
Lo spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] suo approccio a quella zona grigia del tardo Umanesimo fitta di testi anche effimeri e , dalla Grecia e dalle antiche province romane alla realtà del le coscienze attraverso il legame indissolubile tra arte ed etica. Di particolare importanza anche ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'Accademia Pontaniana. Ancora due anni più tardi fu la "Nuova biblioteca drammatica" edita fatti e paesi dell'antica e della nuova Grecia" Giuseppe Pomba e la pubblicazione dei "Cenni storici dell'arte tipografica in Piemonte" di A.B., in Boll. ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] per il quale volgarizzò testi di arte militare di Onassandro e di Eliano ( porpora cardinalizia per l'antico maestro Teodoro Gaza (quindi , XXIV [1919], pp. 3-44), cui seguirà più tardi anche quello De VII litteris nominis Borsius (Un dialogo di ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] lingua", come scriveva più tardi il Beccadelli. Sappiamo che conoscere e a utilizzare le due più antiche grammatiche provenzali, le Razos de trobar e Romania, XXXVII (1908), p. 84, n. i. Sull'Arte del rimare e sul B. provenzalista, cfr. A. Mussafia, ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] e dell'Albergati sul carattere di talune commedie antiche e recenti; sui mezzi di restituire il in questa risoluzione della filosofia dell'arte nelle singole poetiche, sempre però gusto ormai corrente, tipicamente tardo settecentesco e preromantico.
A ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] o meno a simboli espliciti.
Il simbolo nell’arteantica
L’uso di simboli nell’arte non è proprio soltanto della cultura occidentale, ma è un artista tedesco come Max Klinger, e più tardi quelle dell’austriaco d’origine boema Alfred Kubin, ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] Piva, amicissima del Betteloni, e più tardi del provveditore agli studi, il marchese sistematica dell'intelligenza dell'antica poesia, cui si accompagnava altri dialoghi platonici) del F., o traduzioni d'arte, come l'Aristofane del Romagnoli, o d' ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...