SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] imperiale romano e soprattutto nella tardaantichità, indica una stretta relazione con ). Questo ultimo aspetto s'incontra con frequenza in divinità e re già nell'arte dell'antico Oriente, i quali appoggiano un piede sul nemico (v. Narām-Sin, E ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] materia e d'arte, non siano sopravvissute . da Q. Fabio Massimo nel 121 a. C. (fonti antiche varie e probabilm. frammenti di iscrizioni); K. i, 6; G x, 1641, riprodotto in una pittura del Palatino e su vetri tardi: due fornici); K. ii, 18, b; - c) ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] Ceylon, dove probabilmente si diffuse per l'influsso dell'arte Andhra. Questa tecnica ebbe una notevole fioritura nell'isola, specie in epoca tarda; tra i documenti del periodo più antico vanno ricordate le immagini che adornavano il parco di Sigiri ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] altri vi sarebbero stati intermediari (v. orientalizzante, arte).
La ceramica del 750-725 a. C. quella che è forse la più antica caccia al leone del Protocorinzio (Robertson, n. 29); il motivo è ripetuto un poco più tardi su un aröballos a Berlino ( ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze, opera del più tardo e modesto Andrea di Bonaiuto, ma da Vasari (Le Vite, II, A. Gosche, Simone Martini, Leipzig 1899; Mostra dell'anticaarte senese, cat., Siena 1904; P. Rossi, Simone Martini ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] Teyssèdre, 1959), l'esempio più antico di questa tipologia - e, alcuni secoli più tardi, con la figurazione complessa della Crocifissione sempre senza che fosse trascorso invano il fenomeno dell'arte carolingia e ottoniana, che, con la lezione di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] città, nonché in un frammento più tardo di Eraclide Critico, che descrive le si trova nell'Attica meridionale, nell'antico demo di Anagyrous. Di dimensioni più romana, Roma 1987; J.P. Adam, L'arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] Italia centrale nel secolo VII a. in Monumenti Vaticani di Archeologia e d'Arte, viii, Città del Vaticano 1947, tav. xxv, n. 227; fase antica della Civiltà dei Campi di Urne, reca figurette di uccelli; gli altri, più recenti, della fase tarda dei ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] vi, 33, 3). La b. funzionò fino al tardo Impero ed ebbe l'ultimo restauro nel 416, a cura in parte ricomposto (v. romana, arte). Incerta è invece la collocazione delle cristiana a modelli pagani. Ma quali? L'antica casa privata, con la b. propria, non ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] in Sardegna: A. Taramelli, in Not. Scavi, 1911, p. 299 ss., e in Boll. d'Arte, 1925-26, p. 278, figg. 6, 8, 13. A. di Cannatello, di Marzabotto e di un tipo di tavola in uso nel mondo tardo-antico. Il particolare significato di tale tipo monumentale ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...