BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , quello che era stato abbandonato in età tardoantica, che le fonti indicano come civitas rupta antiqua e studi, Bologna 1910; Toesca, Medioevo, 1927; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna. Secoli VIII-XIV, Bologna 1932; C. Gnudi, Intorno ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , pp. 99-118; M. Cagiano de Azevedo, Le città umbre nel tardoantico, ivi, pp. 150-176; G. Penco, Il monachesimo in Umbria dalle 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma 1980", a ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 1987, pp. 11-46, 63-200; C. Di Fabio, in Imago Mariae. Tesori d'arte della civiltà cristiana, a cura di P. Amato, cat., Roma 1988, pp. 75-76 nr d'epoca anteriore (Neff, 1982), e anche a modelli tardoantichi (Genesi di Vienna; Bertelli, 1989, p. 12) s ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] con la perdita del senso del colore dei mosaici tardoantichi della zona, si hanno resti di tale tipo di H.R. Hahnloser, R. Polacco, Venezia 1994; Storia di Venezia. Temi. L'arte, a cura di R. Pallucchini, 2 voll., Roma 1994-1995; Le sculture esterne ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] che avevano impedito in Italia lo sviluppo dell'arte funeraria.L'arca di s. Domenico, progettata da Nicola Pisano intorno al 1264, fu probabilmente la prima tomba monumentale in Italia dopo l'età tardoantica realizzata senza il ricorso a elementi di ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] conosciuti e da misurazioni geografiche. Notoriamente, nell'antichità l'arte del rilevamento topografico era considerata la grande conquista degli luce del mondo divino concorda con quella tardoantica della luce come forza ordinatrice dell'Universo. ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] Franchi (534), a seguito della sconfitta dell'ultimo re burgundo, Gondemaro.
Arte nei secoli 6°-10°
Nel sec. 6° la B. è una forme non si allontanano dalla tradizione architettonica periferica tardoantica, come del resto si verifica anche nelle ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Naz. di Villa Guinigi, lo mostra assai sensibile alle forme dell'arte bizantino-comnena, forse trasmessagli da opere quali la Bibbia di Calci 1979, 19, pp. 14-35; C. Chiarlo, Capitello tardoantico in Sant'Alessandro a Lucca, Prospettiva, 1979, 16, pp ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] C. Gebbia, Comunità ebraiche nella Sicilia imperiale e tardoantica, Archivio storico Sicilia orientale 75, 1979, pp. . Cadei, Roma 1994; F. Gandolfo, La Sicilia, la Francia e l’arte federiciana, in Il Gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace, M ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] di queste opere viene addirittura annullato il confine tra oggetto d'uso e oggetto d'arte suntuaria. La continuità con la tradizione tardoantica si esprime soprattutto nell'impiego di ornati vegetali; le rappresentazioni mitologiche tipiche del mondo ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...