FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] tardo barocco concentrava l'attenzione sulla trasformazione urbana che, innescata dal piano di Sisto V . Calza Bini, Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due ordini per ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] 1992).L'attenzione alla realtà ambientale, soprattutto urbana, caratterizzò in seguito un importante filone del (rist. Roma 1980); P. Toesca, Trecentisti toscani nel Museo di Berna, L'Arte 33, 1930, pp. 5-15; C.H. Weigelt, The Madonna Rucellai and ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] costituiva uno dei primi esempi di pianificazione urbana rinascimentale, non fu realizzata.
Le fondamenta 1922-23), pp. 31-34; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Crit. d'arte, V (1940), pp. 145-191 e tav. 120, fig. 23; E. Ybl, Die zwei ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] facoltà peculiare dell’homo habilis-sapiens. La bellezza della giungla è una premonizione della potenziale ‘arte del vivere’ della foresta urbana. Le oggettivazioni estetiche sono frammenti di possibile ‘grazia divina’ .
L’imperativo in materia di ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] capoluoghi provinciali, dove si sviluppò un'intensa civiltà urbana basata su un elevato livello di organizzazione, secondo il 207, 262.M.A. Lala Comneno
Pittura e miniatura
L'arte pittorica assunse in A. aspetti molto diversificati a causa della ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] 1961, pp. 196-203; M. Salmi, Il Duomo di Arezzo, Fede e Arte 10, 1962, pp. 134-147; P.P. Donati, Notizie e appunti su Parri .P. Delumeau, Arezzo dal IX all'inizio del XII secolo: sviluppo urbano e sociale e gli inizi del comune aretino, ivi, pp. 271- ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Dhū᾽l-Nūn. Questo periodo fu determinante per la configurazione urbana, fino al punto che ancora oggi sorprende l'assenza di 12° e 13°, T. non fu soltanto un centro creatore dell'arte mudéjar, a partire dall'eredità califfale e taifa, ma anche un ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] il suo percorso è facilmente riconoscibile nell'od. tessuto urbano, in corso Gramsci, corso Fedi, corso Amendola, pp. 4-20; M. Seidel, La scultura lignea di Giovanni Pisano (Quaderni d'arte, 5), Firenze 1971; L. Gai, s.v. Buono di Bonaccolto, in DBI ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] acque del Mincio, vennero nuovamente modificati i limiti urbani. Il Rio segnò il nuovo confine, come Paolo dalle Masegne, Dedalo 12, 1932, pp. 347-359; L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna 1933; C. Gnudi, Jacobello e Pietro Paolo da ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] di regole costruttive e dispositivi strutturali. Con le prime società urbane, tra la metà del IV e il III millennio, si 38.
Matthiae 1994: Matthiae, Paolo, Il sovrano e l'opera. Arte e potere nella Mesopotamia antica, Roma-Bari, Laterza, 1994.
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...