Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] pubblicata a Parigi nel 1644, e che ebbe diverse edizioni. La sua inclusione di figure per le singole artiliberali è un'indicazione preziosa della loro prolungata importanza negli schemi iconografici del tempo, oltre che nelle elaborate decorazioni ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] del Medioevo europeo la classificazione delle 'sette artiliberali' includeva il trivium costituito da grammatica, energia ai riti religiosi e allo studio della letteratura e delle belle arti" (Kunjunni Raja 1983, p. 301).
Le grandi famiglie Namputiri ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sovrumana, toccante il cielo, direttamente ispirata sia da Sapienza sia dal Cristo. Oppure si fa di Filosofia la regina delle artiliberali che la circondano. Ben inteso la divinità a cui B. e Filosofia rivolgono la loro preghiera non è il demiurgo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] che a Padova gli spazi accademici per lui erano definitivamente chiusi, aveva pensato di scrivere un trattato «delle sette artiliberali», che si proponeva di «presentare ai piedi» del papa per ottenerne il favore (Firpo 1993, pp. 195, 198, 296 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] suono (la musica). Ricollegandosi al dibattito umanistico contemporaneo, Leonardo rovescia la posizione di primato delle artiliberali, e rivendica invece alla pittura un primato in immediatezza e universalità comunicativa, oltre che come strumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] anni prima, e, compiuta una prima formazione nelle artiliberali, per le sue brillanti doti intellettuali, intorno al colpirono, con molti altri maestri, soprattutto i docenti della facoltà delle Arti e i teologi i quali, agli occhi del vescovo e dei ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] e Bibl.: Per le vicende biografiche e accademiche: G.N. Alidosi Pasquali, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’artiliberali, Bologna 1623, p. 7; G. Brunacci, P., in A. Calogerà, Raccolta di opuscoli, Venezia 1749, t. 41, pp. II ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] li riprese l'anno successivo a Padova, e nell'agosto di quello stesso anno conseguì a Venezia la laurea nelle cosiddette "artiliberali". Rientrato quell'estate a Milano, vi trovò il padre morente (sarebbe morto pochi giorni dopo il ritorno del C. a ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] (aritmetica, geometria, astronomia, musica): esse venivano insegnate nei chiostri e, a partire dal 12° secolo, nelle università. Erano dette anche artiliberali, perché considerate le sole degne di uomini liberi, e come tali distinte nettamente dalle ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] italiane del Cinquecento la musica è coltivata più frequentemente come disciplina speculativa all'interno dell'enciclopedia delle artiliberali. Raramente la prassi musicale, vocale e strumentale, giustifica e fonda da sola un'istituzione nata come ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...