D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del nazionalismo il D. fu anticipatore cercare il silenzio salubre e a ritrovare alcune delle mie arti? venivo a interpretare il sogno eroico e l'azione spaventosa ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] soltanto allo stimolo di intime occasioni. Lo aiutò liberalmente agli esordi Pietro Thouar, che seppe intravederne, sotto del Settecento e gli inizi del nuovo secolo, quando tutte le arti, e fin gli arredamenti e le acconciature, in quel clima di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] romanticismo» che ha escluso la «perfezione ideale alle arti belle» per «ammettere come oggetto di queste il vero Ghisalberti, Einaudi, Torino 1971.
G. De Ruggiero, Storia del liberalismo italiano, prefazione di E. Garin, Feltrinelli, Milano 1962.
F ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] " la trattazione di artificio e parole, il C. individua l'origine della materia nella natura, nel caso e nelle arti (sia liberali sia meccaniche). Ancora una volta il C. si affretta a indicare nei "fonti topici" quegli schemi assoluti con cui ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] riprendendo appunto i termini della questione sul primato delle arti proposta dal Varchi nel 1547 in irridente polemica con mal maritati e degli amanti", "de' ricchi avari e poveri liberali", "delle puttane e de' ruffiani", "de' dottori ignoranti, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] IX. Perseguitato dalla polizia borbonica per le sue idee liberali, rimase nascosto per un mese circa, verso la R. B. Considerazioni, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LIX, II (1901-1902), pp. 27-34;F. D'Ovidio, I pensieri inediti ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Tali contenuti, se qualificavano in senso liberal-borghese il progressismo giordaniano, rendevano d' venerazione (Panegirico ad Antonio Canova, dedicandosi il suo busto nell'Accademia di belle arti in Bologna, 28 giugno 1810, in Opere, IX, pp. 16-81 ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] G.C. Di Negro, noto ritrovo di letterati e artisti di tendenze liberali. Ivi era entrato in confidenza con gli scrittori A. Crocco, L. e brani musicali, attuando un'ideale osmosi fra "le tre arti sorelle". La scelta di tradurre l'Excelsior di H.W. ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] al servizio di Roberto Orsini, e il C. fu educato agli studi liberali da famosi maestri. A Roma, dove fu allevato in casa Porcari, rappresentano di fronte alla elementarità e osticità delle "arti"; mentre l'esposizione dell'arte storiografica, con ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] Emiliani, un livornese esule da molti anni in Sicilia per le sue idee liberali.
Il 18 apr. 1843 l'E. riuscì finalmente a partire da Palermo fu nominato segretario dell'Accademia fiorentina di belle arti e poco dopo professore di estetica nella stessa ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...