Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] a recarsi a Venezia, dove fu denunciato come eretico dal suo ospite, che aveva sperato di essere istruito nelle artimagiche; nel 1592 fu pertanto arrestato dall'Inquisizione e processato. Trasferito successivamente all'Inquisizione di Roma, fu di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ). Delle cose che toccano lo spirito, alcune sono nocive, come i vizi; altre sono vane, come gli onori e le artimagiche; altre sono utili, come le virtù e le scienze oneste, nelle quali consiste la perfezione dell'uomo. Quanto alle scienze oneste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] un certo stadio del testo, l’autoritratto si completa con la notizia che, appreso del divieto della chiromanzia e di altre artimagiche deciso da Sisto V nel 1586, Della Porta aveva gettato nel fuoco («vulcano») le carte in argomento. Ora però (siamo ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] ricorda quelle nocive (i vizi), quelle vane (come le artimagiche) e quelle utili, come le virtù e le scienze at the Time of Frederick II, ibid., pp. 3-17.
D. Pingree, Learned Magic in the Time of Frederick II, ibid., pp. 39-56.
R. Rashed, Fibonacci ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] problema delle tecniche memorative trovò connessioni con le artimagiche. Se Pietro Ramo cercò di ricondurre il problema composizione, 1591), che si ricollegano ai suoi scritti ‘magici’. Analoghe connessioni tra m., magia, cabala sono in scritti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] , detto anche Enoch o Noè, era uno dei figli di Noè-Ermete, Cham, che alcuni identificano con Zoroastro, l’inventore delle artimagiche. Che la sapienza e tutte le scienze derivino da Ermete-Noè – e quindi da Mosè e dai Caldei che da lui discesero ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] personaggio di Prospero nella Tempesta di Shakespeare: uomo di profonda e pericolosa dottrina, dotato di poteri occulti e di artimagiche, che possiede l'antica, segreta sapienza ed è in grado di controllare gli spiriti. Da tale immagine derivò una ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] 'altro provocherebbe automaticamente un cambio di dinastia. Zou Yan sembra anche essere stato in contatto con ambienti interessati alle artimagiche e alle tecniche d'immortalità. Tuttavia, alcuni studiosi criticano l'ipotesi che Zou Yan sia stato un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] .
Galilei frequentò per quattro anni e mezzo la Facoltà delle arti, ma la abbandonò prima di aver concluso il ciclo ordinario vita umana. Il pontefice ordinava di controllare che tali artimagiche non fossero dirette contro la vita del papa e quella ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] frode seppe il gioco". Questo passo è preso ad esempio da Jacopo della Lana per sottolineare come le artimagiche fossero utilizzate da M. per allietare la vita del re di Sicilia: "qual fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per mano la arte ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...