Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] ultimi ramessidi, si determina un voluto ritorno a concezioni plastiche che si rifanno all'età memfita e che sono tratta probabilmente di una vittoria sugli Axumiti.
Anche le arti minori mostrano prodotti assai vicini alla grande tradizione faraonica ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] ’ineffabilità del suo linguaggio. Ragioni che inducono a prendere le misure rispetto alle altre arti, quelle poetico-narrative come quelle essenzialmente plastiche, risultando, in linea di principio, la musica incommensurabile alle une e alle altre ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] neoclassici, rimane la migliore visualizzazione della cultura plastica dell'Ancien regime.
Ancora nel 1795 dell'ultimo '700in Piemonte, in Boll. della Soc. Piem. di archeol. e belle arti, XVIII (1964), pp. 120-134; A. Pedrini, Ville dei sec. XVII e ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] spiega le rielaborazioni ellenistiche nel campo soprattutto delle arti applicate e poche versioni di rinnovato e grandioso salgono sulle rocce hanno tutto l'aspetto di riempitivi, traduzioni plastiche di cartoni pittorici. La "Psyche" è un inserto ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] (Mus. Civ.), anche se per il rilievo accentuatamente plastico è probabilmente da collocare in età più avanzata (fine J. Balogh, Studi sulla collezione di sculture del Museo di Belle Arti di Budapest. VI. Parte I. Pozzi veneziani, AHA 12, 1966, ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] mediocri, ma che permettono di completare la posizione degli arti degli originali stessi.
Se consideriamo che la maggior parte forza creativa individuale, una scomparsa nell'artista di attitudine plastica e dimostra, d'altra parte, come fosse sentita ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] di originali composizioni di forme pure nello spazio (L’arte plastica e l’architettura moderna, in Rivista tecnica della Svizzera italiana parte, a Milano, all’esposizione «Esperimenti di sintesi delle arti» (galleria del Fiore, 14-27 maggio) con una ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] sequenze di espressioni. Una parte importante della letteratura, delle arti e della musica è infatti costruita su citazioni e inoltre segnalati i casi estremi rappresentati dalle chirurgie plastiche pubbliche di Orlan o dalle performance di Stelarc, ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] su un verso di due portelle conservate al Museo di belle arti di Budapest (sull’altro verso compaiono la Vergine Annunciata e l sulle novità dello sfumato veneziano e attratto dal plasticismo di Giovanni Antonio de Sacchis detto il Pordenone ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] selvaggio terrorizzava i legionarî.
Possiamo dire che nelle arti figurative le figurazioni dei b. riflettano sostanzialmente gli il tipo del negro trova la più notevole formulazione nel campo dei vasi plastici attici del VI e del V sec. a. C., che ne ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...