Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] ~ leon-ess-a; pennell-ess-a
(8) ministr-ess-a; articol-ess-a
(b) Il suffisso -tric-e (parzialmente produttivo), correlato al speaker-ina (~ speaker).
Il genere di questi nomi (definito oscillante in Sgroi 2006) è liberamente maschile o femminile in ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] posto del cardinale due.
Possono avere valore più o meno definito le locuzioni un paio (di), una dozzina (di), un numerale, si interpone la congiunzione e (tutti e due).
L’articolo indefinito, quando precede un numerale maggiore di 1, ha il senso di ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] dell’espressione, il cliché può essere però definito come un sintagma costituito da elementi fissi, vecchio come il mondo
d. bagnato come un pulcino
(4) verbo + come + articolo + nome:
a. urlare come un’aquila
b. scrivere come una gallina
c. ...
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Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] consonante, era proclitico e selezionava l’allomorfo lo; altrimenti l’articolo si comportava da enclitico e selezionava l’allomorfo il (o nella varianti allomorfiche (➔ pronomi) e un ordine ben definito (ad es., il pronome di oggetto indiretto precede ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] ), spostando l’attenzione su quelli che oggi potremmo definire lessici settoriali di mestiere (➔ linguaggi settoriali); senza indicare uno stile che mischia fatti e finzione: un articolo gonzo; verbi polisemici come sgamare «accorgersi», o cuccare, ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] proclisi e sintagmi ‘pieni’ coi complessi verbali dà luogo a un’articolata tipologia (si veda Lepschy 1978: 41-54 per un’analisi dettagliata). , in combinazione, hanno ➔ allomorfi e un ordine definito (ad es., il pronome di oggetto indiretto precede ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] nella catena linguistica; e rapporti paradigmatici (Saussure li definì per la verità "associativi"; ma, come rileva Madrid nel 1951, quelli di V. Brøndal entrambi a Copenaghen. L'articolo di V. Mathesius è Aktualní člemení větné, in Slovo a Slovenost, ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] la semivocale [y] dell'indoeuropeo.
I cambiamenti più importanti che definiscono il greco rispetto all'ie. sono già avvenuti: *dh > mic. wo-do-we (wo(r)do-we(nts)).
L'articolo non compare mai, visto che probabilmente aveva ancora solo l'uso ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] una nasale che ha lo stesso luogo di articolazione della consonante seguente (a parte la presenza di canto al fonema /n/, nella concezione del Circolo di Praga i fonemi sono definiti in base alla loro possibilità di opporsi l'uno all'altro; così /m/ ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] variabili. Il monema italiano che appare nella forma con in quelli che possiamo definire contesti poco cogenti, prenderà la forma co- dinanzi all'articolo maschile singolare. Una volta identificati, nelle loro diverse forme, i diversi monemi, li ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
definito
(ant. diffinito) agg. [part. pass. di definire]. – 1. Preciso, determinato: contorni poco d.; entro limiti ben d.; in grammatica, articolo d., l’articolo determinativo. 2. In botanica, ramificazione d. (o determinata), quella nella...