Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] Paivio (1971), R.N. Shepard (1978) e soprattutto S.M. Kosslyn (1980). A quest'ultimo si deve non solo un'articolata trattazione teorica basata su un'ampia serie di dati sperimentali sulle immagini mentali e sulle capacità mentali che i soggetti hanno ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] guisa l'"unità retoromanza", una teoria quest'ultima che si era affermata nei circoli scientifici. Già nel 1910 in un articolo intitolato Lingue e dialetti del Trentino (edito in Pro cultura, I, pp. 178-205), egli attaccò, con argomenti validi, anche ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] è per es. l’alternanza tra scrizioni analitiche (tipo de la) e scrizioni univerbate (tipo della) delle preposizioni articolate: le une preferite nei versi, le altre comunemente impiegate nei titoli delle poesie e liberamente alternate in prosa. Per ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] (➔ soggetto) e i ➔ clitici sono sostituiti con pronomi tonici:
(2) lui a me detto ieri «me ne ha parlato ieri»
(c) l’articolo è omesso:
(3) aprire porta, fare luce «apri la porta e accendi la luce!»
(d) l’infinito e il participio passato sono ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] . Ed egli opera in una dimensione minima (tendenza costante alla dittongazione, uso reiterato dell'articolo indeterminativo, inserimento di preposizioni articolate) che si allarga vistosamente là dove il C. interviene sulla struttura del periodo in ...
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In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] . dio dalla scrittura di alcune parole composte (iradiddio, vivaddio), per il plur. dei da un fatto di sintassi (gli dei, con l’articolo gli che non si mette mai davanti a consonante di grado tenue). L’applicazione delle regole sul r. è sottoposta ad ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] . In Toscana gli esiti di C + vocale palatale (aceto) e di -SJ- (camiscia) sono ancora distinti. La forma base dell'articolo è lo, passibile di aferesi dopo vocale ('l). Nella morfologia verbale si distingue cante 〈 -AS da vedi, leggi, dormi 〈 -*ES ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] Dante, Par. XIV, 124)
C’erano poi le forme ei (con la variante apocopata e’, identica a una delle forme dell’articolo determinativo maschile plurale), per la terza persona singolare e plurale maschile, la e le per la terza persona singolare e plurale ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] italiana e arte. Poetica medievale, Milano 1910, pp. 588-95 (giudizio d'insieme, premesso alla rist. di anteriori articoli polemici cit.); A. Schiaffini, Le origini dell'italiano letterario e la soluzione manzoniana del problema della lingua dopo G ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] prieghi, brieve), del plurale dei femminili in -e (il tipo innovativo le nave accanto al conservativo le navi), dell’articolo determinativo maschile (el, e accanto a il, i), dei possessivi (tipi indeclinabili mie vita, mie pianti, suo bellezza, tuo ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
articolare1
articolare1 agg. [dal lat. articularis, der. di articŭlus: v. articolo]. – Delle articolazioni o delle giunture del corpo: sistema a., contusioni a., dolori a.; capo a., l’estremità di un osso lungo che fa parte di un’articolazione....