SCITI E SCIZIA (Σκύϑαι, Scythae; Σκυϑία, Scythia)
Arnaldo Momigliano
Popolazione abitante nell'antichità la Russia meridionale, la cui maggiore conoscenza di carattere letterario noi dobbiamo all'ampio [...] prime che compaiono a sud del Caucaso sono i Cimmerî al tempo di Sargon (722-705 a. C.); più tardi, al tempo di Asarhaddon (680-669) sono gli Sciti a comparire nei pressi del Lago Urmia alleati degli Assiri contro una lega che unisce, tra gli altri ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] dello stesso re che mostra soldati trascinanti statue di divinità: Adad è munito di due paia di corna. Una stele di Asarhaddon (680-669), nei Musei di Berlino, nel cui angolo superiore destro Adad montato sul toro compare insieme ad altre divinità ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] di kudurru o pietre confinarie di età cassita e neo-babilonese, oltre che sul rilievo di Bawian (v.) e sulla stele di Asarhaddon da Sam'al, di età neo-assira. Lo stilo poggia di preferenza su un basamento rettangolare (probabilmente un altare) con ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] e talora la stessa Ishtar (v.); questa mazza compare, oltre che sui kudurru, sul rilievo di Bawian (v.) e sulla stele di Asarhaddon da Sam'al: orna inoltre il modellino in argilla di un carro da Nippur, ed altre lastre fittili, pure da Nippur, con un ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] il caso per i precedenti edifici palatini neoassiri. I troppo scarsi resti del Palazzo Sud-Ovest di Nimrud, costruito da Asarhaddon nel secondo quarto del VII sec. a.C., permettono solo di affermare che le maestranze ninivite trasferirono anche nel ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] si ricordano Zabibi e Samsi sotto Tiglat Pileser, Te'elkhunu e Yati'e sotto Sanherib, Tabu'u, Yapa'a e Baslu sotto Asarhaddon. Questa singolarità, che richiama alla mente la regina di Saba e Zenobia di Palmira, ambedue arabe, si suole spiegare con l ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] palazzo di Sargon II (721-705 a. C.) attestano la ricchezza dell'armeria reale. I suoi successori Sennacheribbo e Asarhaddon si gloriano della costruzione del Palazzo che custodisce tutto, cioè di un arsenale ove si raccoglieva quanto era necessario ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] o scolpite lungo gli itinerarî militari (s. di Salmanassar III alle sorgenti del Tigri, s. di Sargon II a Larnaka, s. di Asarhaddon a Til Barsip) o nei territorî sottomessi (s. di Ašarne, Samaria e Ašdod di Sargon II), svolgendo anche la funzione di ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] i Gaditani. Dopo essa i Tartessî rimasero sottomessi a Gades, ciò che viene accennato da un'iscrizione assira del tempo di Asarhaddon (dopo il 671) che fa Tarsisi (i Tartessî) vassalli dell'Assiria, dopo la sottomissione dei Fenici. I Salmi e altri ...
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LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] , poco dopo il 1048 a.C. Le fonti testuali documentano tuttavia l'intervento di re neo-assiri, quali Sargon II e Asarhaddon, sull'area di culto di Šamaš, e gli scavi più recenti hanno definito la presenza e i limiti dell'occupazione neo-babilonese ...
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