GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] al 470-480. Morto il padre, G., con l'accordo della madre, vendette tutto il patrimonio per potersi liberamente dedicare all'ascesi e allo studio dei testi sacri. Alla morte del vescovo Alessandro, nel 519 circa, i Capuani decisero di eleggere al suo ...
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Poeta turco (İstanbul 1757 - ivi 1799), considerato l'ultimo grande rappresentante della letteratura classica ottomana. Il suo nome era Mehmet, ma assunse prima il nome d'arte di Esad e infine quello di [...] ("Bellezza e Amore", 1782), poema di circa 4000 distici scritto in un linguaggio spesso oscuro, ricco di allegorie e giochi di parole, che, attraverso un racconto d'amore, cela l'esperienza mistica nella sua ascesi lungo i sentieri dell'amore divino. ...
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Van den Hoogenband, Pieter
Gianfranco e Luigi Saini
Paesi Bassi • Maastricht, 14 marzo 1978 • Specialità: 50 m, 100 m, 200 m stile libero
Figlio dell'allora medico sportivo del PSV Eindhoven, fu avviato [...] con i quali ha avuto modo di ingaggiare duelli rimasti famosi nel corso degli anni in cui i tre fuoriclasse sono ascesi alla vetta del nuoto europeo e mondiale. Dopo i trionfi nei campionati europei juniores, Van den Hoogenband ha esordito a soli ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] a un voto fatto a Dio di abbandonare il secolo qualora gli fosse stata concessa la guarigione, si dedicò a una vita di ascesi e di penitenza dopo aver confessato i propri peccati al vescovo di Mantova. Intorno al 1211, morta la madre e lasciata la ...
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Scrittore e asceta cristiano (n. Ibera, nel Ponto, 346 - m. in Egitto 399). Asceta, fu seguace di Clemente e di Origene. Le sue opere, condannate dal 5º concilio ecumenico come origeniste, ci sono giunte [...] vita pratica e vita "gnostica", dove la prima è solo introduzione ascetica alla seconda, riprende un tema essenziale dell'ascesi alessandrina: il passaggio dall'una all'altra è segnato dall'ἁπάϑεια, l'impassibilità dello gnostico, che è indifferenza ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] il rapporto fra i bioi eusebiani e la Vita di Antonio di Atanasio, ritengo che – al di là di temi comuni come ascesi e martirio – ci sia una forte soluzione di continuità fra i due diversi discorsi agiografici, cosa che ho cercato di dimostrare, da ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] faceva rifuggire dalle cose del mondo e lo spingeva a ricercare attraverso la mortificazione della carne e l'ascesi della preghiera le gioie della contemplazione. Proprio la sua indole contemplativa gli consentì di attraversare senza esplicite prese ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] una salda impostazione storicistica, fornì importanti contributi su quasi tutti i secoli della letteratura italiana: dal Trecento (Ascesi e mistica trecentesca, 1957) al Quattrocento (Masuccio Guardati e la narrativa napoletana del Quattrocento, 1953 ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] Sicco Polenton identificò con l'omonimo centro del Bolognese, al servizio di un sacerdote, praticando una vita di severa ascesi sino a che si recò in pellegrinaggio a Roma, dove visitò i luoghi santi, digiunando, pregando e distribuendo ai ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] fede, priva dei dubbi e delle contraddizioni proprie della complessa esperienza paterna, era ricca di fervore e di ascesi, ma si esprimeva interamente all'interno del magistero ecclesiastico.
Gli anni della giovinezza avevano costituito un periodo di ...
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ascesi
ascèṡi s. f. [dal lat. tardo ascesis, gr. ἄσκησις, der. di ἀσκέω «esercitare»]. – Azione interiore rivolta all’acquisto della perfezione e ascensione verso Dio mediante l’abnegazione, l’esercizio continuo delle virtù, la preghiera (specie...
ascesa
ascésa s. f. [der. di ascendere, part. pass. asceso]. – Salita; raro e letter. in senso proprio, cioè il fatto di salire (l’a. fu molto faticosa) o, con sign. concr., strada in salita (il percorso è fatto tutto di ascese e discese),...